"Una scelta in Comune", da oggi attivo anche a Prato il progetto regionale
Da oggi anche nel Comune di Prato sarà possibile dichiarare e registrare la propria volontà al consenso o al diniego sulla donazione di organi e tessuti, firmando un semplice modulo al momento del rinnovo e del rilascio della carta d'identità.
L'attivazione del progetto "Una scelta in Comune", realizzato da Regione Toscana in collaborazione con Anci Toscana, Federsanità Anci, Centro nazionale Trapianti e AIDO è stato presentato questa mattina dagli assessori ai Servizi demografici Benedetta Squittieri e alla Salute Luigi Biancalani insieme alla consigliera comunale del PD Serena Tropepe, a Sara Bagatti, Coordinatore Area Vasta Centro e membro del Direttivo Regionale Organizzazione Toscana Trapianti (OTT), al Vice Presidente Regionale di AIDO Matteo Giachi ed al Presidente Provinciale Alessio Magnolfi.
"Una scelta di civiltà e un'ulteriore possibilità per i cittadini di prendere autonomamente una decisione importante". Queste le parole degli assessori Squittieri e Biancalani che hanno ringraziato la consigliera Serena Tropepe, promotrice della mozione insieme ai consiglieri Lorenzo Rocchi, Paola Tassi, Elena Bartolozzi, Claudia Longobardi e Gianni Bianchi per avere sollecitato questa importante azione che lo scorso febbraio il consiglio comunale ha poi approvato ad unanimità.
"E' importante poter dare ai cittadini anche questa possibilità perché ad oggi solo un terzo dei trapianti necessari vengono realizzati - ha affermato Sara Bagatti, Coordinatore Area Vasta Centro e membro del Direttivo Regionale Organizzazione Toscana Trapianti -. Ci sono oltre 9 mila pazienti in lista d'attesa e nell'arco di un anno sono soltanto 3 mila i trapianti realizzati. Dare l'occasione, come il rinnovo o il rilascio della carta d'identità di poter liberamente scegliere se acconsentire o negare la donazione permette al singolo di poter scegliere per se stesso in un contesto sereno e in un momento di non emergenza".
L'ufficiale dell'anagrafe, al momento del ritiro o del rinnovo della carta d'identità chiederà al cittadino se vuol dichiarare il proprio consenso o diniego compilando un modulo che sarà poi riconsegnato all'operatore. la decisione sarà trasmessa in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti, la banca dati del Ministero della salute che raccoglie tutte le dichiarazioni rese dai cittadini maggiorenni. E’ sempre possibile cambiare idea sulla donazione perché fa fede l’ultima dichiarazione rilasciata in ordine di tempo. Il dato acquisito, quello cioè di essere o meno donatore di organi, può anche essere riportato sulla carta d'identità se il cittadino lo richiede.
Soddisfazione per la scelta del Comune e ringraziamenti anche da parte dei rappresentanti di AIDO Matteo Giachi e Alessio Magnolfi che hanno sottolineato l'importanza della crescita della consapevolezza nei cittadini attraverso tutti i tipi di informazione.
Possono manifestare la volontà di donare tutti i cittadini, purché maggiorenni e lo possono fare attraverso gli appositi sportelli delle aziende sanitarie, compilando e firmando la tessera dell'AIDO, con una dichiarazione in carta libera da conservare nel portafoglio, con il tesserino blu inviato dal Ministero nel 2000 e con le DonoCard delle associazioni di settore.
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