Lotta allo smaltimento illegale dei rifiuti, la Polizia municipale trova un altro "furbetto"
Non si fermano i controlli della Polizia municipale impegnata nella lotta all'abbandono e smaltimento illecito dei rifiuti. In pochi giorni salgono a tre le operazioni andate a buon fine, con sequestro dei veicoli e informative inviate alla Procura della Repubblica.
L'ultima operazione risale alla notte scorsa quando la pattuglia del reparto motociclisti ha notato un’autovettura con il bagagliaio colmo di sacchi neri avvicinarsi ai cassonetti stradali in Via Torino. Gli agenti hanno aspettato che il conducente scendesse dal veicolo per cominciare a conferirli all’interno dei contenitori: a quel punto gli agenti sono intervenuti e i rifiuti, costituiti da 125 kg circa di scarti tessili, sono stati fatti ricaricare all’interno dell’autovettura. Il conducente, un cittadino cinese di 37 anni, non è stato in grado di esibire alcuna autorizzazione per la gestione di questa tipologia di rifiuti. Anzi, l'uomo ha candidamente affermato di essere senza lavoro da qualche mese e di aver cominciato a intraprendere l’attività di raccolta e smaltimento dei residui di lavorazione per le varie aziende tessili della città per un prezzo variabile di circa 2/3 euro per sacco. I rifiuti e il veicolo sono stati pertanto sottoposti a sequestro ed è scattata la denuncia per l'uomo che dovrà ora scontare la prevista pena dell’arresto da tre mesi a un anno oppure pagare un’ammenda da 2.600 a 26.000 euro.
"Ringrazio gli agenti per la municipale per l'ottimo lavoro svolto - ha sottolineato il sindaco Matteo Biffoni -. La lotta all'abbandono dei rifiuti e al conferimento irregolare ha una duplice valenza, da un lato difendere l'ambiente della nostra città, dall'altro far pagare tutti così che tutti possiamo pagare meno il costo dello smaltimento dei rifiuti".
edr
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