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Comune di Prato

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20/10/2015 12:59
Faggi Simone Cittadinanza Gli elaborati dovranno essere inviati entro il 1° febbraio. Il 12 marzo la premiazione

"Prato cittAperta", un premio giornalistico letterario dedicato alla cultura migrante in Italia

Faggi: "Prato č una cittā aperta agli altri e al mondo, la lingua italiana rappresenta quindi un importante veicolo di inclusione e di integrazione"

Presentato questa mattina "Prato cittAperta 2016", il premio giornalistico letterario dedicato alla cultura migrante in Italia, organizzato dall'Associazione 6 Settembre di Figline di Prato, con il patrocinio del Comune di Prato.

"Un premio unico in Italia, che vede coinvolti scrittori, poeti e giornalisti migranti, chiamati ad esprireme i loro punti di vista, le loro emozioni, i loro sogni e la loro quotidianità direttamente in italiano - ha commentato il vice sindaco e assessore alle Politiche per la Cittadinanza Simone Faggi -. Prato è una città aperta agli altri e al mondo, la lingua italiana rappresenta quindi un importante veicolo di inclusione e di integrazione".

Al concorso possono partecipare scrittori, poeti e giornalisti provenienti da fuori la Comunità Europea, con testi scritti in lingua italiana. Il tema è libero e la partecipazione al concorso gratuita.

"La convivenza e l'integrazione devono passare anche dalla cultura - ha spiegato Mirko Castellani, presidente dell'associazione 6 Settembre -. Prato, per la sua conformità e per la presenza capillare sul territorio di numerose etnie, è il luogo ideale dove proporre questo importante progetto".

Il premio è suddiviso in tre sezioni: premio letteratura, assegnato dalla giuria all'opera ritenuta maggiormente meritevole; premio giornalismo, assegnato dal comitato di gestione al giornalista migrante che maggiormente si è distinto nel corso della sua carriera; premio diritti umani e solidarietà, assegnato dal comitato di gestione alla personalità italiana che si è maggiormente distinta nel corso degli anni nell'azione di tutela dei diritti umani e della solidarietà con le persone migranti.

"La cultura, con tutte le sue espressioni, è uno dei veicoli fondamentali per favorire e incoraggiare l'integrazione e il reciproco rispetto di usi, tradizioni, costumi e storie molto diverse tra di loro - ha aggiunto Andrea Genovali, ideatore del premio -. I migranti, usando l’italiano come lingua di incontro e mediazione, la stanno rendendo di nuovo viva e in trasformazione. Grazie a queste persone l’italiano torna ad essere pulsante e vivo. Un premio quindi volto a creare un ponte tra le diverse culture e volto a favorire l'integrazione e il dialogo tra popoli provenienti da paesi diversi e che usano l'italiano per comunicare tra di loro".

Ogni partecipante può inviare una sola opera. Il testo deve essere inedito e la sua lunghezza può variare da un minimo di 10.000 ad un massimo di 60.000 battute spazi inclusi. L'elaborato deve essere inviato via mail all'indirizzo prato.cittaperta@gmail.com entro e non oltre il 1° febbraio 2016.

Le opere saranno poi valutate da una giuria di valore, presieduta da Gino Barsella, formata da giornalisti e letterati. Al vincitore sarà consegnato un premio del valore di 500 euro. Tutti i testi saranno poi pubblicati dall'editore Marco Del Bucchia. La premiazione ufficiale si terrà sabato 12 marzo alle 17.

Tutte le informazioni sul premio e il testo del bando si possono trovare all'indirizzo web www.premioletterariopratocittaperta.weebly.com.

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