Monumento al deportato, immediato intervento per restauro d'urgenza
Appresa la notizia del crollo del Monumento al Deportato nel parco della Liberazione e della pace, l'ex Ippodromo, i tecnici del Comune di Prato sono immediatamente intervenuti per una verifica. A un primo studio è parso evidente che si tratti di un crollo della struttura in marmo verde che probabilmente ha ceduto a causa di infiltrazioni d'acqua. L'Aned (Associazione Nazionale ex Deportati) aveva segnalato all'Amministrazione la fragilità del monumento che necessitava di un intervento e proprio per questo l'opera rientrava tra quelle di prossimo restauro, insieme ad alcune fontane cittadine, per le quali nel bilancio 2015 sono stati stanziati complessivi 80mila euro.
Dopo il crollo di queste ore si procederà a un restauro
per somma urgenza: "Oggi mettiamo in sicurezza l'opera e la
prossima settimana faremo un sopralluogo con il restauratore e
procederemo con i lavori per i quali ci sono già i fondi
stanziati - spiegano i tecnici -. Fortunatamente il bassorilievo
non ha subito danni e si potrà restaurare l'intera opera".
Il Monumento al Deportato è un'opera dal grande
significato storico monumentale: "Conservare il monumento
significa mantenere viva la memoria - sottolinea il
sindaco Matteo Biffoni -. Non appena l'Aned ci ha segnalato lo
stato in cui versava il monumento ci siamo attivati, mettendo a
bilancio le risorse necessarie e programmando il
restauro. Dispiace che le piogge e le infiltrazioni abbiano
provocato il crollo, adesso sarà fondamentale
intervenire in tempi brevissimi per rispetto a tutto ciò che
questa opera rappresenta per la nostra città e per il nostro
Paese".
edr
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