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Comune di Prato

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18/11/2015 12:18
convegno gioco d'azzardo Partecipazione Sabato 21 novembre alle 10 a Palazzo Banci Buonamici. Alle 12 "Slotmob" in via Marianna Nistri

"Meno slot, pił spazio per le persone": convegno sul gioco d'azzardo patologico

Al via il tavolo partecipativo. L'assessore Mangani: "Una campagna di sensibilizzazione e la modifica del regolamento per contrastare il fenomeno"

"Meno slot, più spazio per le persone" è il titolo del convegno sul gioco d'azzardo patologico che si terrà sabato 21 novembre alle 10 a Palazzo Banci Buonamici in via Ricasoli, 25.

Interverranno l'assessore alla partecipazione del Comune Simone Mangani, il dott. Matteo Bruscoli del Ser.T., il direttore della Società della Salute Michele Mezzacappa, l'animatore del movimento No Slot Simone Feder e altri rappresentanti dell'associazionismo pratese.

"Con questa iniziativa inizia il percorso partecipativo proposto al Comune alcuni mesi fa da dieci soggetti, tra associazioni e istituzioni della città - ha affermato l'assessore alla partecipazione Simone Mangani - La prevenzione si deve muovere su due gambe: oltre alla modifica al regolamento comunale, sulla quale anche le commissioni affari istituzionali e sociale stanno lavorando da mesi, sarà fondamentale una forte campagna di sensibilizzazione, soprattutto in relazione al gioco on-line che rappresenta una fetta sempre più importante del problema".  

Alle 12 seguirà uno "slotmob" in via Marianna Nistri: una manifestazione in cui i partecipanti consumeranno a Ermes caffé, locale che ha rinunciato alle macchinette per il gioco d'azzardo.

I soggetti del tavolo partecipativo promosso dal Comune di Prato sono l'associazione Polis, la Fondazione Santa Rita, il Centro di Solidarietà di Prato-ONLUS, il centro di bioetica Gianna Beretta Molla, l'Oratorio S.Anna, l'associazione Cieli Aperti, il Ser.T. dell'azienda USL di Prato, l'associazione Libera, il circolo ARCI G.Verdi di Casale, l'associazione La Lunga Domenica ONLUS.

"Prato è la seconda città d'Italia per diffusione dell'offerta del gioco d'azzardo: ci sono 238 esercizi in cui sono installate delle macchinette e 40 sale da gioco. Questo comporta un aumento del gioco, un aumento della dipendenza e una forte difficoltà per le strategie di astinenza degli psicoterapeuti sui malati - ha detto Fabrizio Bellini dell'associazione Polis. - Dare una dimensione indicativa del fenomeno della ludopatia sarà uno dei compiti del tavolo partecipativo ma, secondo alcune stime, ci attendiamo nella nostra città tra le 900 e le 3000 persone malate. Le circa 100 persone che si sono rivolte all'unico operatore per la ludopatia del Ser.T. sono solo la punta dell'iceberg".

"Abbiamo notato una crescita del fenomeno anche in relazione ai bambini dai 3 ai 10 anni - ha aggiunto Laura Lucarini del Centro di Solidarietà di Prato - con l'apertura di quattro spazi in città in cui sono presenti videogiochi che riproducono lo stesso meccanismo delle problematiche degli adulti utilizzando dei coupon al posto dei denari".

Per quel che riguarda la modifica all'attuale regolamento comunale in materia di gioco d'azzardo con l'obiettivo di limitare ulteriori aperture e di diminuire l'offerta, il tavolo discuterà, come è stato anticipato durante la presentazione del convegno, attorno a limitazioni degli orari e alla distanza da luoghi sensibili come scuole, ospedali, istituzioni religiose, centri giovani, sportivi e culturali. Parlerà, inoltre, di un sistema premiante per chi rinuncia alle slot-machine nel proprio locale.

In relazione alla campagna di sensibilizzazione si lavorerà sulla controinformazione alla pubblicità che fa apparire il gioco facile e sicuro, restringendo invece quanto più possibile la parte sugli effetti collaterali; e ad un piano di comunicazione che vada oltre le adesioni alle campagne nazionali, prevedendo anche bollini "slot free" per gli esercizi commerciali che rinuncino alle macchinette.

afst

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