Toccafondi: "Prato deve diventare una città sempre più aperta e in grado di rilanciarsi sul fronte sociale, culturale e economico"

Tre giornate di dibattiti e approfondimenti tra studiosi, operatori, pubblici e privati, sui problemi dello sviluppo locale, con l'intento anche di supportare l'azione di governo locale. Al Museo del Tessuto dal 18 al 20 novembre si è tenuta la XXV edizione degli “Incontri di Artimino sullo sviluppo locale”, organizzata da Iris Ricerche e con il sostegno del Comune di Prato, focalizzata quest'anno sui molteplici scenari di trasformazione – sociale, economica e culturale – che stanno interessando anche i nostri territori. Al centro degli incontri le forme di regolazione locale del lavoro, la gestione della diversità e i mutamenti del settore manifatturiero.

Grande soddisfazione per queste tre giornate di approfondimento è stata espressa dall'assessore allo Sviluppo Economico Daniela Toccafondi: “Riuscire attraverso iniziative come questa a mettere a confronto prospettive e realtà italiane ed europee differenti, su sfide importanti sulle quali l’amministrazione si sta misurando, quale la rigenerazione e riqualificazione urbana, politiche di inclusione, e nuovi modelli di sviluppo economico, nella cornice del Museo del Tessuto, un esempio di riqualificazione industriale riconosciuto in tutta Europa, rappresenta la spunto che vogliamo trarre per un nuovo slancio di progettazione cittadina, teso alla definizione di una città che sappia aprirsi e rilanciarsi sul fronte sociale, culturale ed economico”.

Gli incontri si sono concentrati sul rapporto tra pratiche della cittadinanza sociale e percorsi di sviluppo locale. Un focus particolare è stato invece dedicato al tema della gestione delle diversità. Un momento di riflessione si è poi concentrato sul nuovo manifatturiero.

Hanno partecipato alla tre giorni di dibattito realtà qualificate provenienti dagli Atenei ed Istituti di Ricerca italiani ed Europei di eccellenza (fra gli altri l'Università di Firenze, Ginevra, Milano, Macerata, lo IUAV di Venezia, il Politecnico di Milano ed altri ancora), che hanno riportano casi di successo di altre realtà territoriali. Un'occasione importante che l'amministrazione comunale ha quindi voluto sostenere e, allo stesso tempo, dalla quale trarre spunto e riflessioni utili.