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Comune di Prato

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25/11/2015 10:06
Mangani Simone Cultura Al teatro Cicognini, domani, giovedì 26 novembre alle 21, a ingresso libero e con il patrocinio di prestigiose istituzioni culturali

Il Canto di Francesca da Rimini

Pamela Villoresi, Lavinia Bini e Anna Toccafondi portano sul palco l’universalità e l’attualità del messaggio dantesco

Pamela Villoresi ci accompagna attraverso l' Inferno, il Purgatorio, il Paradiso ed altri celebri passi  tratti da La Vita Nova di Dante, in un viaggio ultraterreno declinato al femminile.

Il recital - che si terrà al teatro Cicognini domani, giovedì 26 novembre alle 21,  promosso e organizzato dagli assessorati alla Cultura e al Turismo del Comune di Prato con il patrocinio della Regione Toscana, l’Accademia della Crusca, La Società di linguistica italiana, il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e il Museo Casa di Dante - è dedicato in particolare al personaggio di Francesca da Rimini, ma vengono evocate altre figure femminili rappresentative e centrali nella produzione dantesca: Beatrice, ispiratrice del viaggio, Matelda, che aiuta Dante a purificarsi prima di ascendere al Paradiso e la Vergine Maria, la donna per eccellenza. Lo spettacolo è anche inserito nel cartellone delle iniziative organizzate dal Comune in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza conto le donne.

Saranno letti o cantati: Donne ch'avete intelletto d'amore, Negli occhi porta la mia donna Amore, Tanto gentile e tanto onesta pare, Deh, peregrini che pensosi andate, Voi che portate la sembianza umile, oltre al V Canto dell' Inferno e ai due canti finali del Purgatorio e del Paradiso.

L'universalità del messaggio dantesco e la sua straordinaria attualità vengono qui restituiti in una forma inconsueta, con l'ausilio della musica, linguaggio in grado di valorizzare ancor di più le terzine dantesche, già di per sé musicalissime.

Le musiche eseguite dal soprano Lavinia Bini e dalla pianista Anna Toccafondi sono state create sui versi di Dante da Donizetti, Rossini, Verdi, Ponchielli, Zandonai e Castelnuovo-Tedesco. Nonostante la popolarità dei soggetti messi in musica e l’importanza dei compositori che vi si dedicarono, ebbero una circolazione limitata ai salotti privati e risultano pertanto raramente eseguite o inedite, come la composizione di Rossini che dà il titolo al recital e la melodia incompiuta O anime affannate venite a noi parlar di Donizetti, in prima esecuzione assoluta in  tempi moderni.

 

PAMELA VILLORESI

Nata a Prato da padre toscano e madre tedesca, recita in 5 lingue. Inizia il teatro studio al Metastasio di Prato a 13 anni, a 14 debutta come protagonista nel "Re Nudo" di Schwarz diretta da Paolo Magelli e a 15 inizia la sua carriera. A 17 anni gira lo sceneggiato televisivo Marco Visconti che la rende famosa al grande pubblico, e a 18 approda al Piccolo Teatro di Milano da Giorgio Strehler e partecipa con Jack Lang alla fondazione dell'Unione dei Teatri d'Europa. Ha recitato in più di 60 spettacoli di cui 5 con Strehler, e poi con Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Mario Missiroli, Giancarlo Cobelli e Maurizio Panici, etc. Si è specializzata nell'interpretazione della poesia ed è stata voce recitante in 5 melologhi. Ha commissionato molti nuovi testi drammaturgici, tutti rappresentati ed alcuni pubblicati. Ha diretto lei stessa 28 spettacoli e lavorato in 36 film, con registi di fama internazionale, tra cui Sorrentino, ne La Grande Bellezza, Premio Oscar 2014.
Ha girato otto sceneggiati televisivi. E ha condotto la trasmissione "Milleunadonna". E' stata docente di recitazione e poesia in numerose città italiane e straniere, oltre che direttore artistico di 4 Festival teatrali. E' stata nel consiglio d'Amministrazione dell'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico, del Met Teatro Stabile della Toscana e del Teatro Argentina Stabile di Roma; ha realizzato, a Prato il primo corso universitario PROGEAS per i mestieri organizzativi e promozionali dello Spettacolo. Ha vinto numerosi premi: due Maschere d'Oro, due Grolle D'oro, due premi Ubu - uno alla carriera e uno per la Pace - e la Medaglia d'Oro del Vaticano.

LAVINIA BINI

Diplomatasi in Canto, con il massimo dei voti al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, sotto la guida di Benedetta Pecchioli, debutta come Despina nel Così fan tutte all’Eurofestival di Roma.

Si è poi esibita al Teatro Comunale di Bologna (La serva padrona e Livietta e Tracollo di Pergolesi), al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, al Festival Pergolesi Spontini di Jesi (La Servante Maitresse di Pergolesi), al Maggio Musicale Fiorentino (Elena ne Il cappello di paglia di Firenze di Nino Rota e Lauretta in Gianni Schicchi), al Teatro Petruzzelli di Bari (Elvira ne L'Italiana in Algeri). Nel 2012 ha lavorato al Teatro Colòn di Buenos Aires nella produzione de I due Figaro di Saverio Mercadante con la direzione di Riccardo Muti e la regia di Emilio Sagi.

Nel 2013 ha vinto il ruolo di Adina nell’Elisir d’Amore nella 64° edizione del Concorso As.Li.Co di Como, interpretando il ruolo nei teatri del circuito con la regia di Arnoud Bernard e la direzione di Andrea Battistoni. Ha cantato Il matrimonio Segreto (Carolina) al Teatro del Giglio di Lucca e al Teatro Alighieri di Ravenna e Valencienne ne La Vedova allegra al Teatro Filarmonico di Verona. Ha interpretato Zerlina nel Don Giovanni per il Teatro Regio di Torino diretta da Daniele Callegari. E’ stata Lisette ne La Rondine nei teatri di Pisa, Modena, Ravenna e Lucca e nel febbraio 2015 ha debuttato il ruolo di Amina ne La Sonnambula al Landestheater di Salisburgo. Ha appena vinto il secondo premio e il premio del pubblico nel prestigioso Concorso Internazionale Tebaldi a San Marino per la seziona Barocco. Tra i prossimi impegni, sarà Donna Anna nel Don Giovanni al Landestheater di Salisburgo.

ANNA TOCCAFONDI

Diplomata in Pianoforte col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore presso l’Istituto Musicale Pareggiato “P. Mascagni” di Livorno, si è dedicata al repertorio vocale da camera frequentando corsi dei perfezionamento e masterclass tenuti da Elly Ameling, Walter Berry, Rudolf Jansen, Dalton Baldwin, Paul von Shilhawsky e da Jörg Demus. Si è poi diplomata al Conservatorio “A. Boito” di Parma in Musica vocale da camera col massimo dei voti.Collaborando con cantanti, tra i quali Alessandro Corbelli, Roberto Abbondanza, Liliana Poli, Leonardo De Lisi, Lorna Windsor, Barbara De Maio, ed altri, ha tenuto concerti per importanti società musicali italiane e straniere.Attiva anche nel repertorio contemporaneo, ha eseguito in prima esecuzione composizioni di Luciano Sampaoli, di Andrea Talmelli, di Luigi Verdi, di Roberto Becheri, e collaborato come accompagnatrice al pianoforte nei corsi di perfezionamento sulla musica del ‘900 del G.A.M.O. Insieme al tenore Leonardo De Lisi, ha realizzato per l’etichetta discografica Vocalia, un CD in prima registrazione, dedicato alle liriche da camera di Mario Castelnuovo Tedesco; per la NBB Records ha inciso due recital con il contrabbassista Teruhiko Saito.E’ docente di Accompagnamento pianistico presso il Conservatorio L. Cherubini di Firenze. Collabora stabilmente con l’Università di Ann Arbor nel Michigan e con l’Università di Green Bay nel Wisconsin per le quali ha tenuto master class sul repertorio vocale italiano.

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