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Comune di Prato

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24/11/2015 13:30
Faltoni Monia Bilancio Attenzione particolare a edilizia scolastica, riqualificazione urbana e viabilità. Non aumentano tasse e tributi

Bilancio di previsione 2016/2018 predisposto in tempi di record, oltre 107 milioni di investimenti

L'assessore Faltoni: "E' prioritario mettere il nostro ente nelle condizioni di tornare all'ordinario e alla normalità"

Oltre 107milioni di euro di investimenti per il triennio 2016/2018, con un occhio di riguardo all'edilizia scolastica (19.800.000 euro), alla riqualificazione urbana del centro storico e delle periferie (21.920.000 euro), alla viabilità e alla mobilità (17.980.000 euro). Nessun aumento di tasse e tributi, tarriffe invariate anche per quanto riguarda la quota fissa della mensa e quella relativa al trasporto scolastico.

E' stato presentato oggi dall'assessore al Bilancio Monia Faltoni il bilancio di previsione 2016/2018, che presto approderà nei banchi nel Consiglio Comunale, così da essere approvato tra dicembre e gennaio.

"La normativa ha previsto una proroga al 31 marzo 2016 per l'approvazione del bilancio, ma noi abbiamo lavorato per rimanere entro la previsione di legge ordinaria - ha commentato l'assessore Faltoni -. Un risultato non scontato e banale che ci permette di evitare lungaggini di esercizio e rallentamenti della partenza degli investimenti sul territorio. E' prioritario mettere il nostro ente nelle condizioni di tornare all'ordinario e al normale. Un bilancio questo che ci permette di reperire risorse attraverso un recupero dell'evasione dei tributi, fino ad arrivare nel 2018 a recuperare 8 milioni di euro. Rispetto al 2015, per l'anno 2016 le aliquote e le detrazioni Tasi rimarranno invariate, così come non è previsto alcun aumento della Tari, Imu e Addizionale Irpef, Cosap e imposta di soggiorno. Nel triennio sono previsti inoltre consistenti ed importanti investimenti nelle opere pubbliche, per un totale di oltre 95 milioni di euro. Grazie all'approvazione anticipata del bilancio sarà inoltre possibile applicare subito le nuove tariffe, ridotte, sulle mense scolastiche".

In sintesi, le entrate correnti sono in tutto 200.055.476 euro, le spese correnti ammontano a 190.490.357 euro mentre le spese per rimborso di prestiti sono di 11.482.274 euro. Le entrate in conto capitale, ossia quelle per investimenti e opere pubbliche, sono 36.791.164 euro, più 8 milioni di euro di entrate da indebitamento (mutui), mentre le spese per investimenti sono precisamente 46.161.703 euro.

Per quanto riguarda le principali entrate correnti, dall'Imu arriveranno in cassa 38.500.00 euro, dalla Tari 46 milioni, dalla Tasi 20.650.000, dall'addizionale Irpef 11.250.000 e 2.120.000 dall'imposta sulla pubblicità; dai trasferimenti statali giungeranno 17.382.000 euro, 3.100.000 dal canone di occupazione del suolo pubblico, 14 milioni di euro dalle sanzioni al codice della strada e 6.500.000 dal recupero dell'evasione dei tributi (Ici, Imu, imposta pubblicità).

Sul fronte Tasi, è in corso di predisposizione la legge di stabilità da parte del governo, che ne prevede l'abolizione per quanto riguarda gli immobili adibiti ad abitazione principale. "Avendo predisposto lo schema di bilancio prima dell'entrata in vigore della legge di stabilità, il bilancio e la manovra tributaria sono stati predisposti a legge vigente e quindi prevedendo la Tasi come entrata - ha spiegato Faltoni -. Appena la legge di stabilità entrerà in vigore, da gennaio 2016 provvederemo a predisporre una prima variazione che preveda la sostituzione dell'entrata corrente da Tasi con un eguale importo da trasferimento da parte dello Stato".

Per quanto riguarda l'Imu, anche per il 2016 si conferma la volontà dell'amministrazione comunale di ridurre il carico fiscale per i soggetti passivi che utilizzano direttamente gli immobili a fini produttivi o commerciali, introducendo aliquote agevolate dell'1,02% invece che del 1,06 per gli immobili iscritti nelle categorie catastali D7 (fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un'attività industriale), C1 (negozi e botteghe), C3 (laboratori per arti e mestieri). Rispetto al 2015 non è previsto alcun aumento della Tari, come ogni anno verranno riproposte inoltre le agevolazioni ambientali previste per le utenze non domestiche.

Le risorse correnti nel 2016 ammontano a 190.490.357 euro, rispetto al bilancio di previsione 2015 si registra una diminuzione di 4.180.583 euro. In particolare diminuiscono le anticipazioni finanziarie, i fondi e accantonamenti, le spese di giustizia e i servizi istituzionali, generali e di gestione.

Andando in particolare a guardare gli investimenti, ecco le opere principali:

Scuole. Per il tiriennio sono previsti 19.800.000 euro di investimenti (9.350.000 nel 2016, 5.950.000 nel 2017 e 4.500.000 nel 2018). Tra gli interventi più consistenti, 6 milioni andranno per la demolizione e ricostruzione della scuola primaria Zipoli di Galciana e realizzazione della nuova palestra; 3 milioni e 100mila euro per la nuova scuola materna di Ponzano in viale Montegrappa; 2 milioni e 600 mila euro per l'ampliamento del plesso scolastico di Mezzana "Dalla Chiesa" e 2 milioni e 450 mila euro per la nuova scuola primaria di Fontanelle. Tra i principali interventi che saranno fatti nel 2016, l'ampliamento del plesso di Mezzana, l'ampliamento della primaria di Cafaggio e nuovi spazi polivalenti alle primarie di Casale e di Santa Gonda.

Sport. L'investimento complessivo nel trienno è di 5 milioni e 720 mila euro (2.550.000 nel 2016, 2.750.000 nel 2017 e 300.000 nel 2018). In programma interventi di adeguamento e ristrutturazione di impianti sportivi, manutenzioni straordinarie di piscine e impianti sportivi, riqualificazione dello stadio Lungobisenzio, completamento dell'agibilità del pattinodromo di Maliseti e dell'impianto della pista di atletica dei Ciliani. Tra gli interventi più consistenti, 1 milione e 500 mila euro saranno utilizzati per la copertura della piscina di via Roma mentre 1 milione di euro per il campo sportivo Rossi di Santa Lucia.

Cultura. 1 milione e 750 mila euro di investimenti per il settore cultura. Tra le opere spiccano il completamento di Officina Giovani, il restauro dell'anfiteatro e la realizzazione del parcheggio del Museo Pecci.

Interventi storico/monumentali. 2 milioni di euro saranno investiti per interventi di restauro delle mura urbane, per il Bastione delle Forche e per il Castello dell'Imperatore.

Interventi in campo sociale. 300 mila euro saranno destinati all'emergenza alloggiativa.

Interventi su edifici comunali. Sono previsti 18 milioni e 150mila euro di investimenti per interventi su edifici comunali. Tra questi spiccano la realizzazione del nuovo archivio e magazzino comunale (6.300.000) e il restauro e ripristino di Palazzo Pacchiani (6 milioni).

Cimiteri. Gli investimenti per l'ampliamento dei cimiteri, nel triennio, ammontano a 500 mila euro.

Interventi in campo ambientale. Ammontano a 1 milione e 600 mila euro gli investimenti in campo ambientale: previsto il completamento e il restauro della rimessa delle barche e della Casa del Guardia alle Cascine di Tavola e interventi sul parco fluviale del Bisenzio.

Riqualificazione urbana. Gli investimenti per il triennio ammontano a 21 milioni e 920 mila euro (5.300.000 nel 2016, 6.620.000 nel 2017 e 10.000.000 nel 2018). Tra gli interventi più consistenti l'acquisto dall'azienda Asl 4 di Prato dell'area ex ospedale Misericordia e Dolce (8 milioni di euro) e la realizzazione del parco area ex ospedale (7 milioni e 370 mila euro).

Viabilità e mobilità. Consistente l'investimento triennale nel settore mobilità e viabilità, che ammonta a 17 milioni e 980 mila euro. Il programma prevede la realizzazione dei lotti 3 e 6 della seconda tangenziale, il Pums, la manutenzione straordinaria della pubblica illuminazione, una nuova passerella ciclo pedonale sul Bisenzio. Ma anche interventi per il miglioramento della sicurezza stradale e per l'estensione e il miglioramento dei percorsi ciclabili e pedonali, oltre che per la ristrutturazione, rifacimento e adeguamento di ponti, sottopassi, passerelle e muri. Previsti anche interventi per 7 milioni e mezzo sulla riqualificazione funzionale e strutturale della rete stradale e l'eliminazione delle barriere architettoniche. In programma anche il potenziamento, l'ammodernamento e la messa a norma della segnaletica stradale orizzontale, verticale e luminosa.

Energia. 5 milioni e 380 mila euro di investimenti nel triennio per manutenzione straordinaria di impianti di climatizzazione e impianti elettrici e per la riqualificazione energetica degli edifici scolastici.

Sono in arrivo novità anche sul costo della refezione scolastica. Dopo il rientro dalle festività natalizie, infatti, entreranno in vigore le nuove tariffe predisposte dall'assessorato alla Pubblica Istruzione. "Come avevamo annunciato ad agosto, la giunta ha approvato nuove tariffe, più basse, per gli utenti con valore Isee superiore a 24 mila euro - ha spiegato l'assessore Ciambellotti -. Come promesso prima dell'inizio dell'anno scolastico, abbiamo valutato l'impatto del nuovo Isee con i primi dati reali a nostra disposizione ed abbiamo ritenuto possibile applicare dei correttivi senza che questo avesse una ricaduta sul bilancio. Per la prima volta, per venire incontro alle esigenze delle famiglie, abbiamo variato le tariffe nel corso dell'anno scolastico e non solo per il prossimo, come era sempre stato fatto in precedenza".

Nel dettaglio le variazioni entreranno in vigore da gennaio 2016 e riguardano esclusivamente quei soggetti che avevano subito gli aumenti nei primi mesi dell'anno scoalstico. Nello specifico si è passati da 10 ad 11 fasce di reddito, così da agevolare la personalizazione. La tariffa sarà per tutti inferiore a quella precedente e rimodulata in modo tale che ciascuna famiglia possa godere dei benefici apportati dalla variazione. E' diminuito il costo del pasto per gli utenti con Isee fra 24mila e 34 mila euro di una percentuale che varia tra il 7 e il 12,5%; è diminuita la quota massima del pasto che dovranno pagare gli utenti che non hanno diritto all'agevolazione tariffaria, che passa da 4,5 a 4,30 euro. E' infine aumentato il valore Isee massimo, che è passato da 30 mila a 34mila euro.

adr

1512/15

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