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Comune di Prato

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01/12/2015 17:40
Cambiamenti Cittadinanza Appuntamento per commemorare le sette vittime del rogo della Teresa Moda

CambiaMenti, un incontro sulla sicurezza sul lavoro

Faggi: "Cambiare è possibile, inevitabile e inderogabile"

"Dobbiamo impegnarci tutti insieme in maniera continua e costante affinchè non si ripetano più tragedie simili a quella accaduta il 1° dicembre 2013, durante la quale 7 operai cinesi persero la vita a causa di un incendio divampato nella confezione Teresa Moda di via Toscana". Così la presidente del Consiglio comunale Ilaria Santi ha aperto "CambiaMenti", l'incontro sulle attività, i risultati e le prospettive del Piano Regionale per il Lavoro Sicuro, che si è tenuto oggi pomeriggio nel salone consiliare in occasione del secondo anniversario dell'incendio.

L'appuntamento, in un salone consiliare gremito di persone, ha visto la partecipazione del sindaco Matteo Biffoni e del vicesindaco Simone Faggi. Presenti anche il Prefetto di Prato Maria Laura Simonetti; Renzo Berti, coordinatore regionale Piano per il lavoro sicuro; Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana; Ji Gang, Console a Firenze della Repubblica Popolare Cinese; Giuseppe Nicolosi, Procuratore della Repubblica di Prato; Mauro Lassi, rappresentante delle associazioni di categoria; Stefano Bellandi, rappresentante delle organizzazioni sindacali e Maurizio Fioravanti, Presidente del PIN Polo Universitario Città di Prato, Centro Inter-Azioni. Erano presenti inoltre tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine e delle associazioni di categoria. 

Seduti in sala anche i familiari delle sette vittime cinesi, ai quali Rossi e il sindaco Biffoni hanno voluto stringere la mano ed esprimere la loro vicinanza.

Il vicesindaco Simone Faggi è intervenuto esprimendo il proprio cordoglio per le vittime, rivolgendo il pensiero anche ai loro familiari con l’augurio che siano riusciti a trovare la giusta tutela nel nostro paese. “L’amministrazione comunale dovrà impegnarsi ancora di più per interventi a tutela della sicurezza collettiva con campagne di sensibilizzazione per arrivare in ogni luogo della nostra città. Con la sinergia degli interventi della Regione Toscana insieme alle ASL e alle forze dell’ordine si ottengono risultati importanti e concreti – ha continuato Faggi -. Siamo qui per il cambiamento, poiché cambiare è, non solo possibile, ma inevitabile ed inderogabile. Chi non rispetta le regole, italiano o straniero, non è il benvenuto in questa città”. Il vicesindaco si è poi rivolto alle istituzioni affinché continuino con il loro grande impegno a creare cultura e conoscenza delle regole del lavoro in tutti i cittadini che risiedono nella nostra città, anche quelli di nazionalità cinese.

Cordoglio, ma allo stesso tempo disagio è stato espresso dal Prefetto Maria Laura Simonetti, che ha sottolineato la necessità di continuare a lavorare e ad intensificare gli sforzi per combattere e sconfiggere la piaga dello sfruttamento. "Vi sono ancora sul territorio imprenditori che operano secondo metodi che non ci appartengono e che riconosciamo estranei alla nostra costituzione e cività, oltre che contrari alle leggi e ai diritti che sono stati conquistati con grandi sacrifici - ha affermato Simonetti -. E' necesario insistere sulla strada intrapresa, perfezionando le intese e il coordinamento, ma sono allo stesso tempo fondamentali modifiche normative volte a potenziare l'efficacia dell'attività locale".

Durante l'incontro si è parlato di ciò che è cambiato dal 1° dicembre 2013 ad oggi, di quello che è stato fatto fino ad ora e di quello che deve ancora cambiare affichè, come sottolineato da tutti coloro che sono intervenuti oggi, "Tragedie simili non si ripetano più. E' necessario combattere tutte le condizioni di lavoro non dignitose".

adr

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