La Festa della Toscana continua grazie ai lavori degli studenti delle scuole

Continua ancora oggi, mercoledì 2 dicembre, la riflessione nata in occasione della Festa della Toscana sull'abolizione della pena di morte e il rispetto delle regole.

L’incontro nel Salone Consiliare è stato presieduto dalla presidente del Consiglio comunale Ilaria Santi, mentre i saluti finali sono stati a cura dell’assessore all’Istruzione Pubblica e Pari Opportunità Mariagrazia Ciambellotti.

Protagonisti di questa giornata sono stati gli alunni della terza media della scuola Curzio Malaparte che hanno presentato i loro elaborati prodotti in classe.

“Quest’anno il nostro obiettivo era rivolgere il 15° anno della Festa della Toscana a voi, ragazzi e ragazze, perché siete voi il nostro futuro, ed un futuro che pensa seriamente è un futuro sicuro” ha affermato la presidente del Consiglio Ilaria Santi.

Gli studenti hanno deciso di trattare questo argomento sviluppandolo in chiave originale, presentando una canzone, scritta e arrangiata da loro.

“Il testo è nato dalla riflessione sulla scelta coraggiosa del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo di abolire la pena di morte, ed è stata per noi occasione di riprendere in mano la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo - ha spiegato una studentessa. - La lettura di alcuni articoli ci ha resi più consapevoli che molti dei diritti scritti in quella dichiarazione purtroppo non sono sufficientemente tutelati al giorno d'oggi. Da qui nasce il contenuto del nostro canto, che vuol essere una denuncia contro ogni forma di violenza e sopraffazione”.

Altre studentesse hanno presentato invece un cartellone su Pietro Leopoldo, dove è stata ripercorsa la sua biografia, le sue riforme e il suo editto.

L’assessore all’Istruzione Pubblica e Pari Opportunità Mariagrazia Ciambellotti ha concluso l’incontro esprimendo la sua soddisfazione in merito ai lavori dei ragazzi: “E’ stata per tutti un’occasione di diventare migliori grazie alle riflessioni trattate da voi ragazzi, anche io mi sento di dire di aver imparato molto da questi incontri”.