Art Bonus, come sostenere la ristrutturazione di Palazzo Martini
Fino al 31 dicembre è possibile versare un contributo per ristrutturare Palazzo Martini, sede della Scuola di Musica G.Verdi, ottenendo benefici fiscali.
Prato è stata scelta infatti come una delle città pilota per la sperimentazione dell'Art Bonus. Per scegliere il progetto da finanziare grazie al mecenatismo dei cittadini, l'assessorato alla Cultura ha selezionato 5 progetti di restauro della città: Castello dell'Imperatore, Centro Pecci, Monte dei Pegni, Palazzo Martini e Officina Giovani. E' risultato vincitore, con 462 preferenze su 658, il progetto di Palazzo Martini.
Fino al 31 dicembre 2015 tutti, singoli cittadini o aziende, possono diventare mecenati destinando al progetto un'erogazione liberale in denaro.
E' possibile effettuare il pagamento on line collegandosi al sito http://www2.comune.prato.it/artbonus/pagina493.html.
Altrimenti è possibile fare un bonifico bancario utilizzando i seguenti dati:
Intestatario: Comune di Prato
IBAN: IT13Z0572821501490570288593
Causale: "Art Bonus 2015 - Palazzo Martini
- Comune di Prato"
Banca Popolare di Vicenza
Agenzia 490 Sede di Prato - Via degli Alberti, 2 - 59100
Prato
Per i pagamenti dall'estero aggiungere:
BIC: BPVIIT21490
Una volta effettuato il pagamento (online o bonifico) sarà rilasciata una ricevuta da conservare e presentare in sede di dichiarazione dei redditi per ottenere la detrazione fiscale del 65% sulla somma versata (per il credito d'imposta sono previsti limiti massimi calcolati in percentuale sul reddito/ricavo annuo).
L'intervento prevede il recupero e il restauro del palazzo Martini. Nello specifico per completare la ristrutturazione interna di Palazzo Martini occorre ultimare i locali, attualmente non agibili, al primo piano e completare i lavori di rifacimento delle coperture.E’ previsto, inoltre, il restauro delle facciate che danno sul cortile interno e il rifacimento dell’intonaco, nuove tinteggiature, dei davanzali e delle cornici delle finestre e il restauro delle persiane in legno. Sarà inoltre restaurata la pensilina in ferro posta nel cortile interno con l’integrazione delle parti metalliche mancanti e l'inserimento di nuova copertura in lastre di vetro così come era in origine.
Il costo complessivo dei lavori ammonta a 850 mila euro. Il primo step di interventi proposto è il restauro della pensilina (costo: 45 mila euro).
adr
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