Nasce Cantiere Prato, uno sportello che collega le imprese agli studenti

Uno sportello che mette in contatto le imprese del territorio con gli studenti e i laureati e laureandi iscritti all'Università di Firenze. E' attivo da settembre in piazza Ciardi "Cantiere Prato", un cantiere per l'intraprendenza e il lavoro.  

Le attività del Cantiere sono state presentate questa mattina dall'assessore allo Sviluppo Economico Daniela Toccafondi; il Direttore della Biblioteca comunale Lazzerini Franco Neri; Vanna Boffo, delegata del Rettore al Job placement dell'Università di Firenze; Annalisa Tonarelli, responsabile del Cantiere Prato; Enrico Banchelli, direttore PIN.

“Prato è da sempre una città vitale nell'imprenditorialità e nel lavoro, credo sia fondamentale creare una convergenza e un legame sempre più stretto e collaborativo tra le imprese e l'università – ha commentato l'assessore Toccafondi -. L'università di Firenze ha una sede a Prato, questo è motivo di orgoglio per noi e crediamo che la presenza del Cantiere Prato sia un modo per implementare il dialogo tra le istituzioni pubbliche, l'università e il sistema delle imprese. La Biblioteca Lazzerini, un fiore all'occhiello della nostra città, rappresenta oggi un luogo ideale dove riuscire a divulgare questo messaggio agli studenti pratesi, una nuova piazza, un luogo perfetto e vero, una zona di flusso dove si intercettano e si formano i nuovi giovani e i futuri imprenditori di domani”.

Sono sette in tutto gli sportelli dei Cantieri per l'intraprendenza e il lavoro, dislocati in varie sedi dell'Università di Firenze, interamente dedicati alle esigenze di orientamento e job placement di studenti, laureati, dottorandi e dottori di ricerca dell’Università di Firenze, con l’obiettivo di dare risposte adeguate ai bisogni e alle aspettative dell’utenza, con la funzione di supporto mirato alle scelte di giovani “in costruzione”.

“Il Cantiere di intraprendenza e lavoro di Prato rappresenta un'interessante e nevralgica opportunità per rafforzare il rapporto tra l' Università di Firenze e il territorio – ha spiegato Vanna Boffo, delegata del rettore per il job placement –. Il servizio vuole essere un punto di riferimento per costruire, implementare e migliorare i processi legati all’inserimento lavorativo dei nostri giovani laureati, per promuovere le migliori pratiche sul terreno della sperimentazione e dell’innovazione e, infine, per rinsaldare i legami tra ricerca e lavoro nell’ambito tecnico, scientifico e culturale in un contesto dove il sistema produttivo è caratterizzato dalla intensa presenza di un sapere pratico, professionale e umano di piccole e medie imprese”.

Il Cantiere Prato (piazza Ciardi, 25 - aperto lunedì dalle 9 alle 13 e giovedì dalle 14 alle 18 su appuntamento) si propone di favorire il contatto tra le imprese del territorio e il pubblico di studenti, laureandi, laureati iscritti a Unifi. Tra le iniziative promosse dal Cantiere Prato ci sono per esempio Job-in lab e Career lab, dove i rappresentanti delle aziende presentano le posizioni professionali aperte e i giovani universitari possono raccogliere informazioni al riguardo con la possibilità di approfondire le diverse proposte attraverso un colloquio. 

“A Prato c'è una forte domanda di innovazione, cultura e cambiamento, proprio per questo abbiamo voluto sperimentare uno di questi cantieri anche nella realtà pratese - ha aggiunto Annalisa Tonarelli, responsabile del “Cantiere Prato-. L’idea è quella di insistere molto su questi incontri tra studenti e aziende, perché ci siamo accorti che i ragazzi rispondono positivamente. Sono oltre 5000 i ragazzi residenti a Prato che studiano a Firenze, il nostro obiettivo è di riuscire a rivolgerci anche a loro e a tutti coloro che studiano non solo al Polo universitario pratese, ma anche in quelli fiorentini".

I Cantieri consentono ai giovani iscritti all'Università di Firenze di seguire un percorso completo di orientamento al lavoro: dal counseling ai laboratori di ricerca attiva, alla formazione sul lavoro e sul mercato del lavoro, al coaching, alle strategie di sviluppo delle competenze trasversali, al supporto nella redazione del curriculum vitae anche in forma di video cv, al potenziamento dell’intraprendenza, ai workshop sulla creatività, ai laboratori di innovazione nell’impresa, alla progettazione di idee imprenditoriali.