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Comune di Prato

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15/12/2015 13:54
sindaco Biffoni Ordinanze Questa mattina la notifica del decreto cautelare che sospende l'ordinanza sindacale fino al 2 gennaio

Market via Santa Margherita, riapertura temporanea imposta dal Tar

E' stato notificato questa mattina al Comune di Prato il decreto cautelare emesso dal Presidente del Tar che dispone la sospensione immediata dell'ordinanza sindacale di chiusura del market di via Santa Margherita 14/18.

Il decreto, che è stato emesso dal Tar sulla sola base di una istanza presentata dai titolari dell’esercizio, senza cioè sentire  le ragioni del Comune, stabilisce che   l 'attività può dunque essere riaperta fino e non oltre il 2 gennaio 2016 in ragione, si legge nel decreto del Tar, " dell’esistenza  di tre bambini di tenera età i quali rischiano di rimane  privi di mezzi di sostentamento per effetto di una immediata e prolungata  chiusura dell’esercizio". Dopo il 2 gennaio l'ordinanza tornerà in vigore fino a una nuova eventuale decisione da parte del Tar sulla misura cautelare  che dovrà essere  richiesta mediante la  proposizione di un  ricorso giurisdizionale  contenente  istanza cautelare,da notificarsi  al Comune.  

L'ordinanza di chiusura sindacale per un anno del market era stata firmata dal sindaco lo scorso 19 novembre dopo aver verificato che l'attività commericale era stata oggetto di ripetuti e continui interventi da parte della Polizia municipale e delle altre forze dell'ordine. Sull'attività inoltre sono continue le segnalazioni da parte dei residenti e dei commercianti della zona che denunciano spaccio di droga, schiamazzi e comportamenti che ledono il decoro, la salute, la sicurezza urbana e la civile convivenza. Il sindaco Matteo Biffoni non ha dubbi  circa la correttezza del provvedimento: "Prendiamo atto del decreto del Presidente del Tar, ma le ragioni che mi hanno spinto a fare l'ordinanza di chiusura sono tutte valide e ben dettagliate nell'ordinanza stessa. Anche al giudice,  se  e quando   verremo chiamati in giudizio, avremo modo di spiegare  la bontà delle ragioni poste alla base del  provvedimento che ho ritenuto di assumere a tutela della sicurezza  urbana e per il ripristino del decoro di  un area gravemente vessata".

Da agosto 2014 sia gli agenti della municipale sia le altre forze dell'ordine hanno rilevato che il negozio di via S. Margherita 14/18 è un ritrovo abituale di pregiudicati ed è stato accertato che è un punto di appoggio per gli spacciatori di droga. Tanto che lo scorso settembre sono stati arrestati all'interno del negozio tre nigeriani per detenzione al fine di spaccio di eroina e cocaina: durante l'operazione uno dei tre spacciatori aveva tentato anche di nascondere la droga nel bagno del locale.

Viste le operazioni precedenti e più in generale la situazione di degrado della zona Biffoni aveva quindi deciso di firmare l'ordinanza, interpretando quanto previsto dall'articolo 54 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, che attribuisce al sindaco il potere di adottare provvedimenti contingibili e urgenti per prevenire gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana.

edr

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