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Comune di Prato

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21/12/2015 15:27
Faltoni Monia Consiglio Comunale Questa la votazione: favorevoli 19 (Pd, Lista civica Biffoni) contrari 7(Movimento 5 stelle, Forza Italia e Emanuele Berselli)

Approvato il bilancio di previsione 2016

E' stato approvato nella seduta del Consiglio comunale di oggi il Bilancio di previsione 2016. Questa la votazione: favorevoli 19 (Pd, Lista civica Biffoni) contrari 7(Movimento 5 stelle, Forza Italia e Emanuele Berselli).

La discussione è stata preceduta dall'illustrazione della manovra fatta dall' assessore al Bilancio Monia Faltoni, che ha posto l'accento sugli oltre 107 milioni di euro di investimenti per il triennio 2016/2018, sull'importanza di reperire risorse attraverso il recupero dell'evasione fiscale dei tributi, sulla razionalizzazione delle spese dell'ente e sul non aumento delle tasse e dei tributi. “Un bilancio chiaro e trasparente, che ritrova un suo equilibrio e che va a destinare numerose risorse sugli investimenti. Il tutto con un occhio di riguardo verso la popolazione più debole e senza operare tagli sul sociale, ma soprattutto senza aumentare tasse e tributi - ha commentato Faltoni -. Il nostro fiore all'occhiello sono gli oltre 107 milioni di euro di investimenti nel triennio: oltre 95 milioni di euro nelle opere pubbliche, 32 milioni e 800 mila euro sul sociale, nella scuola, 17 milioni e 754 mila euro, nell'ordine pubblico e nella sicurezza, 11 milioni e 800 mila euro nel 2016. Aumentano inoltre gli investimenti sulle politiche giovanili, sport e tempo libero. Un bilancio che ci permette di reperire risorse attraverso il recupero dell'evasione dei tributi, fino ad arrivare nel 2018 a recuperare oltre 8 milioni di euro. Una manovra basata sull'equità e sulla razionalizzazione delle spese, diminuiscono infatti le spese per incarichi esterni e quelle per il personale nel triennio 2016-2018 sono, nonostante le assunzioni, inferiori a quelle sostenute nel triennio 2011-2013, e quelle di giustizia. L'obiettivo dell'amministrazione è quello di arrivare a una riduzione del debito complessivo dell'ente di 11 milioni di euro".

Ecco come si sono espressi i gruppi consiliari:

"Il bilancio libera molte risorse per il futuro della città. Ci sono infatti 107 milioni di investimenti per i prossimi anni. La scuola è il nostro fiore all'occhiello ma anche la grande scommessa della riqualificazione di aree importanti del nostro centro storico come quella difficile del Serraglio e quella affascinante del Misericordia e Dolce - ha affermato il capogruppo del Pd Lorenzo Rocchi -. Tutto questo in un bilancio tornato in equilibrio tra parte corrente e parte capitale ed approvato con tempistiche storiche, se si pensa che il nostro primo bilancio lo approvammo in estate ed era quello della passata amministrazione. Aver concluso i lavori entro dicembre ci permetterà di spendere presto e bene le risorse che abbiamo liberato".

"Sono soddisfatta del bilancio presentato. Non ritengo che sia un bilancio di sopravvivenza in quanto, se lo fosse, non metterebbe in campo 107 milioni di investimenti. Siamo tra i pochi comuni che investono - ha esordito la capogruppo della lista civica Biffoni per Prato Rosanna Sciumbata -. Investire nei lavori pubblici significa imprese, territorio e possibilità lavorative. Sottolineo, poi, gli investimenti nell'edilizia scolastica con risorse vere come, ad esempio, il bando da 180.000 euro per i lavori di adeguamento strutturale".

“Il Movimento 5 Stelle vota contro questo bilancio di previsione, che ancora una volta è un bilancio di sopravvivenza senza idee, cambiamenti e una visione futura di Prato – ha precisato la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Silvia La Vita -. Le tasse sono tutte al massimo e non diminuiranno, non ci sono investimenti sullo sviluppo né sul turismo, ci sono tagli alla spesa corrente e nuovi mutui, inoltre il fondo crediti di dubbia esigibilità viene portato al minimo, portando l'ente a spendere più di quello che incassa, con gravi problemi di liquidità in futuro. Preoccupano inoltre i 15 milioni di euro impegnati per riacquistare qualcosa che era già nostro, l'ex ospedale, senza sapere ancora cosa realmente diventerà”.

“Non capitava da molti anni discutere a fine dicembre del bilancio di previsione, ma non sarebbe comunque cambiato nulla se la discussione fosse iniziata dopo l'approvazione della legge di stabilità, anzi, ci avrebbe permesso di produrre un bilancio degno di questo nome - ha evidenziato il consigliere di Forza Italia Alessandro Giugni -. Questa infatti è un'idea di bilancio, non può essere certo per sua natura dal momento che contiene imposte che non si sa che ci saranno ancora, già a gennaio infatti ci sarà una prima variazione di bilancio. Il vero bilancio lo vedremo durante l'anno. Ho inoltre dubbi sulle reali stime delle entrate. Infine, sugli swap, continuiamo ad accantonare spese di una causa che abbiamo già vinto. Dobbiamo inoltre avere 6 milioni di euro da Consiag, perchè nessuno li chiede e non sono inseriti nel bilancio?".

"Apprezzo il lavoro fatto dall'amministrazione ma è un lavoro vanificato dalla legge di stabilità: numerose voci andranno modificate. - ha spiegato il capogruppo della lista Prato con Cenni Roberto Cenni -. La gran parte degli investimenti dell'edilizia scolastica sono finanziamenti statali, circa 19 milioni. Altri 30 circa sono in alienazione di beni e 9,4 in project financing: risorse non semplici da ottenere in questo momento. Non c'è alcun riferimento al Soccorso né al Parco delle Cascine di Tavola né a Gonfienti. Avrei preferito che all'aumento di personale facessero fronte efficientamenti e risparmi della macchina comunale. Sugli SWAP, visto l'esito della sentenza, non capisco perché non si sono recuperati i 4 milioni di euro di fondi accantonati per coprire eventuali spese per la causa. Non capisco, inoltre, perché in questo bilancio non ci siano i 6 milioni che Consiag deve al Comune per l'accordo stipulato sulla rete né i dividendi 2012 e 2013”.

“L'assessore Faltoni ha affermato di non aver aumentato le tasse, dato effettivamente vero, se non fosse che TARI, TASI e IMU sono già al massimo  – replica Aldo Milone, capogruppo di Prato Libera e Sicura -. Non potendo aumentare le tasse, hanno aumentato le sanzioni: i 14 milioni previsti per le infrazioni del codice della strada sono una cifra record. Non vorrei che il nuovo piano di assunzioni per la Polizia muinicipale, di cui ha parlato il sindaco, sia finalizzato al raggiungimento di questa cifra. La giunta Biffoni è riuscita anche ad incentivare l’imprenditorialità pratese, peccato però che la maggior parte dei nuovi imprenditori abbia gli occhi a mandorla”.

adr

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