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Comune di Prato

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28/12/2015 11:25
Comune di Prato Capodanno L'amministrazione comunale raccomanda la massima attenzione e prudenza in vista dell'ultima notte dell'anno

Botti di Capodanno, sanzioni per chi causa danni a persone, animali o cose

Il sindaco: "A Prato non c'è bisogno di fare un'ordinanza per vietare i botti. Abbiamo un regolamento comunale che prevede sanzioni per chi li utilizza in maniera impropria in qualsiasi momento dell'anno, ed in particolare in giornate come il 31 dicembre"

Niente ordinanza che vieta i botti per festeggiare l'ultimo dell'anno, ma sanzioni per 400 euro per chi viola il regolamento di Polizia urbana e nello specifico le norme per la civile convivenza in città, causando danni a persone, animali o cose con i botti.

In vista dell'avvicinarsi delle feste di fine anno, infatti, l'amministrazione comunale raccomanda la massima attenzione ai botti, e invita tutti a limitarsi all'uso per festeggiare la mezzanotte, così da evitare lo scoppio durante tutta la notte o il giorno successivo.

“A Prato non c'è bisogno di fare un'ordinanza per vietare i botti in quanto abbiamo un regolamento comunale che prevede sanzioni per chi li utilizza in maniera impropria in qualsiasi momento dell'anno, ed in particolare in giornate come il 31 dicembre – ha dichiarato il sindaco Matteo Biffoni -. Alzeremo l'attenzione dove possibile, la Polizia municipale applicherà le sanzioni nel caso in cui qualcuno verrà sorpreso ad utilizzare botti e petardi in maniera impropria. Mi appello principalmente al buon senso dei cittadini e al rispetto dei bambini, degli animali e più in generale dell'incolumità di tutti. Invito quindi i cittadini a fare grande attenzione, ad essere prudenti e responsabili e ad evitare gli eccessi di ogni genere nell'impiego di materiali e di attrezzature che possano causare pericoli per la salute delle persone e degli animali o causare danni a mezzi o cose. Sappiate che per chi viola certe norme il regolamento comunale prevede delle sanzioni”.

Ogni anno, infatti, nell’ambito dei festeggiamenti legati a Capodanno, si ripetono situazioni di pericolo dovute all’utilizzo di materiali esplosivi e rumorosi.

Nello specifico l'articolo 34 del regolamento, Giocattoli pirici e altri oggetti atti a turbare l’incolumità e la quiete delle persone, prevede che è vietato esplodere petardi e similari in luoghi pubblici o aperti al pubblico, ovvero anche privati, dove ciò possa determinare pericolo o disturbo al riposo e alla quiete delle persone. Chiunque violi le disposizioni previste dall'articolo, salvo che il fatto costituisca reato, e che quindi sia punito da specifiche norme in materia, è punito con una sanzione amministrativa che va da un minimo di 100 euro a un massimo di 500 euro. Nel caso in cui dalla violazione dell'articolo sia derivato anche un danno effettivo a persone, animali o cose, la sanzione ammonta a 400 euro.

Si ricorda che sono considerati giocattoli pirici i manufatti pirotecnici che per struttura, natura e quantità dei prodotti esplodenti, non comportano rischi per le persone e per le cose nell'uso cui sono destinati, se impiegati in conformità alle istruzioni fornite dal fabbricante. Sono compresi tra i giocattoli pirici gli artifici con diversi effetti, quali fontane, stelle, girandole, nastri scoppianti e simili.

adr

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