Art Bonus, fino al 28 febbraio è possibile sostenere la ristrutturazione di Palazzo Martini
E' stata prorogata per altri due mesi la possibilità di versare un contributo per la ristrutturazione di Palazzo Martini, sede della Scuola di Musica G.Verdi, ottenendo così dei benefici fiscali. Fino al 28 febbraio 2016 tutti, singoli cittadini o aziende, possono diventare mecenati destinando al progetto un'erogazione liberale in denaro.
Prato è stata scelta infatti come una delle città pilota per la sperimentazione dell'Art Bonus. Per scegliere il progetto da finanziare grazie al mecenatismo dei cittadini, l'assessorato alla Cultura ha selezionato 5 progetti di restauro della città: Castello dell'Imperatore, Centro Pecci, Monte dei Pegni, Palazzo Martini e Officina Giovani. E' risultato vincitore, con 462 preferenze su 658, il progetto di Palazzo Martini.
E' possibile effettuare il pagamento on line collegandosi al sito http://www2.comune.prato.it/artbonus/pagina493.html.
Altrimenti è possibile fare un bonifico bancario utilizzando i seguenti dati:
Intestatario: Comune di Prato
IBAN: IT13Z0572821501490570288593
Causale: "Art Bonus 2015 - Palazzo Martini
- Comune di Prato"
Banca Popolare di Vicenza
Agenzia 490 Sede di Prato - Via degli Alberti, 2 - 59100
Prato
Per i pagamenti dall'estero è necessario aggiungere:
BIC: BPVIIT21490
Una volta effettuato il pagamento (online o bonifico) sarà rilasciata una ricevuta da conservare e presentare in sede di dichiarazione dei redditi per ottenere la detrazione fiscale del 65% sulla somma versata (per il credito d'imposta sono previsti limiti massimi calcolati in percentuale sul reddito/ricavo annuo).
I cittadini potranno così contribuire al recupero e al restauro di Palazzo Martini. Nello specifico il progetto prevede l'ultimazione dei locali, attualmente non agibili, al primo piano della struttura e il completamento dei lavori di rifacimento delle coperture. Sono previsti inoltre il restauro delle facciate che danno sul cortile interno e il rifacimento dell’intonaco, dei davanzali e delle cornici delle finestre, oltre che il restauro delle persiane in legno e nuove tinteggiature. Sarà inoltre restaurata la pensilina in ferro posta nel cortile interno con l’integrazione delle parti metalliche mancanti e l'inserimento di nuova copertura in lastre di vetro così come era in origine. Il costo complessivo dei lavori ammonta a 850 mila euro.
adr
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