Regolamento del commercio, la limitazione sui minimarket legata non al decoro ma alla sicurezza
Il regolamento sul commercio allo studio della Giunta Biffoni contiene una norma che limita l'apertura di minimarket nella zona di via Cironi e dintorni. Un intervento dettato dai problemi legati alla sicurezza che hanno portato nelle settimane scorse il sindaco a firmare l'ordinanza di chiusura per un anno del market di via Santa Margherita, sul quale si aspetta adesso il pronunciamento del Tar a cui si sono appellati i proprietari dell'esercizio commerciale. Un provvedimento, quello sul divieto di apertura di nuovi minimarket, ben diverso da quello "anti-kebab" previsto dall'articolo 26 del Regolamento sul commercio approvato nel 2012 dalla giunta Cenni, come spiega il sindaco Matteo Biffoni: "La differenza è sostanziale: Cenni disciplinava l'insediamento delle attività in tutto il centro storico appellandosi a questioni di decoro urbano e vietava attività artigianali di cottura alimenti, quali kebab e similari, diverse da quelle tradizionali salvo quelle esercitate in forma accessoria. Era quindi un'improbabile decisione legata a una malintesa forma di decoro. Il regolamento sul commercio che stiamo mettendo a punto ora, invece, vieta l'apertura di nuovi minimarket in una zona specifica del centro dove da anni si verificano problemi di sicurezza, perché con il vecchio regolamento mancava lo strumento per farlo. Si vieta l'apertura di minimarket non stranieri, ma anche italiani, con l'unica eccezione per la vendita di prodotti tipici locali e regionali, come la Bozza di Prato piuttosto che i biscotti, in un'ottica di riqualificazione dell'area e di un innalzamento dell'offerta commerciale. Mi pare evidente che qualcuno ha la memoria corta oppure non capisce certe differenze sostanziali".
Il sindaco Biffoni ribadisce la volontà di intervenire nell'area del Serraglio, via Magnolfi, via Santa Margheria con tutti i mezzi possibili: "Per troppi anni si è chiuso gli occhi su una situazione in continuo peggioramento e l'opposizione, che oggi chiacchiera tanto, non ha mai avuto il coraggio di fare un'ordinanza di chiusura di lungo termine in una zona delicata come questa. Noi mettiamo in campo investimenti, provvedimenti amministrativi e supporto alle forze dell'ordine con l'intervento della Municipale perché insisteremo fino al raggiungimento dei risultati. Inoltre sosteniamo le attività dei residenti e dei commercianti che con spirito propositivo contribuiscono con i loro progetti a far vivere la zona. Anche oggi incontriamo i rappresentanti del Consorzio il Serraglio per programmare insieme iniziative da sviluppare nei prossimi mesi".
edr
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