Dispersione scolastica, domani un incontro con l'assessore regionale Cristina Grieco
Domani, giovedì 14 gennaio, dalle 10, l'assessore regionale all'Istruzione Cristina Grieco visiterà alcune scuole di Prato. L'appuntamento è al polo scolastico di via Galcianese, dove si trovano l'Istituto professionale di Stato per l'industria e l'artigianato "Guglielmo Marconi" e l'Istituto comprensivo statale "Pietro Mascagni".
Dopo aver visitato il polo di via Galcianese, alle 11:30 l'assessore Grieco incontrerà il coordinamento per il protocollo sulla dispersione scolastica all'Istituto professionale alberghiero - tecnico agrario "Francesco Datini". A seguire, alle 12:30 è in programma, sempre al Datini, un incontro con i dirigenti scolastici della Provincia di Prato.
Sarà l'occasione per parlare della dispersione scolastica, che a Prato si attesta al 18,1%, contro il 16,3% a livello toscano e il 17% a livello italiano. Un tema prioritario per l'assessore regionale, che sta cercando di mettere in pratica i migliori progetti per combattere l'abbandono scolastico, e che quindi interessa fortemente Prato, essendo la città toscana con il più alto livello di dispersione.
"Diamo all'assessore Grieco la nostra disponibilità a sperimentare degli interventi coordinati a livello di rete per affrontare il problema - afferma l'assessore alla Pubblica Istruzione Mariagrazia Ciambellotti -. Proponiamo di fare un salto di qualità e di fare un progetto organico, un'azione integrata di rete con le scuole di ogni ordine e grado, i dirigenti scolastici di Prato, tutti i Comuni della Provincia, la Fil, il Cts (Centro territoriale di supporto) e il C.P.I.A. (Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti)".
"Il fenomeno della dispersione - prosegue Ciambellotti - si manifesta principalmente durante i primi due anni di scuola superiore, ma la causa vera e propria si forma ben prima. Per questo crediamo che sia necessario effettuare un percorso personalizzante attento alla cura e ai bisogni di ciascun bambino, fin dalla scuola primaria. Il nostro obiettivo è proseguire verso una didattica orientativa e non dell'orientamento, che parte dall'analisi e dall'attenzione delle caratteristiche di ogni alunno. Il progetto prenderà quindi le migliori pratiche attivate negli anni nelle scuole, a partire da una forte formazione dei docenti".
adr
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