Sequestrate cinque ditte abusive e una cinquantina di macchinari tessili
Sequestrate cinque abitazioni e una cinquantina di macchinari tessili. E' il risultato di un controllo effettuato dalla Polizia municipale in un intero complesso immobiliare costituito da cinque appartamenti in centro storico, dove sono state scoperte cinque ditte completamente a nero all'intero di ciascuna abitazione.
Oltre alla trasformazione della casa in laboratorio artigianale con macchinari tessili per il confezionamento di capi di abbigliamento pronto moda, negli alloggi sono stati riscontrati anche abusi edilizi. Erano infatti stati realizzati soppalchi ad uso camere da letto ed ampliamenti volumetrici mediante la chiusura dei resedi e dei terrazzi dove sono risultate spostate le cucine in modo da lasciare il maggior spazio possibile alla "zona artigianale" abusiva. Tutte le ditte, completamente al nero, avevano una gestione per lo più familiare.
La Polizia Municipale ha sequestrato penalmente l'intero complesso e quindi tutte e cinque le abitazioni oltre a tutti i macchinari tessili, per un totale di una cinquantina tra cucitrici, taglierine e taglia e cuci. Gli affittuari sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria. Verrà poi fatta la segnalazione per l'attività in nero all'Agenzia delle entrate e alla Camera di Commercio.
Gli immobili, piccoli appartamenti tipo monolocale o "loft", erano stati trasformati in strutture labirintiche con doppi e tripli soppalchi in modo da sfruttare al massimo il poco spazio disponibile mettendo a repentaglio la sicurezza degli occupanti.
In quasi tutti gli appartamenti erano inoltre stati modificati gli impianti elettrici e del gas metano, per spostare gli attacchi delle cucine nei bagni o nei terrazzi, dove di fatto venivano preparati i pasti.
adr
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