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Comune di Prato

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25/01/2016 12:36
Santi Celebrazioni Nella ricorrenza della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau avvenuta nel 1945

Giorno della Memoria 2016, tutti gli appuntamenti

Il presidente del Consiglio Comunale Santi: "I nostri ragazzi devono avere la possibilità di conoscere gli eventi del passato per costruirsi un futuro migliore"

Come ogni anno la Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato è impegnata nell’organizzazione di eventi ed iniziative, sia a Firenze che sul territorio provinciale pratese, in occasione del “Giorno della memoria” che ricorre ogni anno il 27 gennaio nella ricorrenza della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau avvenuta nel 1945.

Il programma degli eventi è stato presentato questa mattina dal presidente del Consiglio Comunale Ilaria Santi, dall'assessore alla Cultura Simone Mangani, dalla presidente del Museo e Centro di documentazione della Deportazione e della Resistenza Aurora Castellani e dalla direttrice Camilla Brunelli. Presenti anche Antonella Baiano, presidente del Consiglio Comunale di Montemurlo e Sofia Toninelli, assessore di Carmignano.

“Come ogni anno è importante tramandare alle future generazioni il ricordo di questi eventi tragici - ha spiegato Ilaria Santi -. I nostri ragazzi devono avere la possibilità di conoscere gli eventi del passato per costruirsi un futuro che sia migliore di quello che hanno vissuto i nostri nonni".

Gli appuntamenti si svolgeranno da domani, martedì 26 gennaio a martedì 2 febbraio 2016.

"Un programma ricco e diversificato che prevede incontri con i sopravvissuti, momenti di riflessione e di condivisione - hanno aggiunto Aurora Castellani e Camilla Brunelli -. Compito della Fondazione è quello di lavorare tutto l'anno per far conoscere la memoria e far sì che certi avvenimenti non accadano più. E' necessario onorare questa data tutto l'anno per non far mai prevalere un sentimento di indifferenza e di abitudine rispetto a quello che c'è intorno a noi".

L’impegno più importante riguarda la progettazione e organizzazione di "Voi che vivete sicuri. Accoglienza e respingimenti ieri e oggi", il grande Meeting degli studenti al Mandela Forum di Firenze che la Fondazione pratese realizza ormai per la terza vota (edizioni 2012, 2014 e 2016) per la Regione Toscana. L'appuntamento è per mercoledì 27 gennaio dalle 9:30 con i saluti del sindaco di Firenze Dario Nardella e del presidente della Regione Enrico Rossi. Il meeting sarà coordinato da Ugo Caffaz e condotto da Gad Lerner.

I circa 8000 studenti delle scuole superiori di tutta la Toscana, 500 dei quali provenienti da Prato, avranno l’occasione di confrontarsi con storie di esilio, Shoah e deportazione e di ascoltare sette sopravvissuti ai lager nazisti nei quali erano stati deportati per motivi politici e razziali. I testimoni coinvolti sono Vera Vigevani Jarach, il pratese Marcello Martini, Vera Michelin Salomon, Antonio Ceseri, Kitty Braun Falaschi, Andra e Tatiana Bucci e Piero Terracina.

Alcuni di questi testimoni saranno anche impegnati sul territorio pratese ed incontreranno scolaresche e cittadini a Montemurlo, a Vaiano e a Carmignano. 

Gli eventi inizieranno domani, martedì 26 gennaio: alle 10 nella Sala Banti del Comune di Montemurlo gli studenti incontreranno Kitty Braun Falaschi, sopravvissuta ai lager nazisti.

Mercoledì 27 gennaio alle 10 in piazza delle Carceri ci sarà la consueta deposizione di una corona di alloro davanti alla targa che ricorda la deportazione dei deportati pratesi dopo lo sciopero del marzo ’44. Parteciperanno rappresentanti del Comune di Prato, dell’ANED, della Curia Diocesana e della Comunità Ebraica di Firenze.

Per l'occasione, il 27 gennaio il Museo della Deportazione a Figline sarà aperto in orario continuato dalle 10 alle 18. E’ prevista una visita guidata gratuita alle 16. Chi perdesse questa occasione può usufruire della navetta gratuita offerta nell’ambito di “Ti porto al Museo” la mattina di sabato 30 e il pomeriggio di domenica 31 gennaio (per .informazioni su questa opportunità chiamare il n.tel 0574.534231).

Alle 21 nella Sala Banti a Montemurlo gli alunni della scuola media Salvemini - La Pira leggerranno dei brani tratti dal romanzo epistolare  "Destinatario sconosciuto".

Alle 21:15 nella sala consiliare del comune di Carmignano "Incontrarsi per ricordare", una serata di letture e di ascolto con intermezzi musicali.

Giovedì 28 gennaio alle 10 alla scuola secondaria di primo grado Lorenzo Bartolini di Vaiano gli studenti incontreranno Vera Vigevani Jarach.

Alle 21 l'appuntamento è nella sala conferenze del Museo della Deportazione e Resistenza. In programma la lettura, da parte dell’attrice pratese Cristina Arnone, del breve romanzo “Il ballo” di Irène Némirovsky, scrittrice franco-ucraina uccisa nel lager di Auschwitz. L’attrice sarà accompagnata dal violoncello di Simone Centauro. Questa serata è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato.

Sempre alle 21, nella biblioteca di Montemurlo, "La responsabilità della memoria": per l'occasione sarà presentato il libro "Cercarsi nel buio. Cinque storie di nazzisti".

Sabato 30 gennaio nella sala consiliare del Comune di Carmignano alle 16:30 "A Prato, ero il più giovane", un incontro con Marcello Martini, il più giovane deportato politico pratese che all'età di 14 anni fu internato nel campo di concentramento di Mauthausen.

Altro importante appuntamento martedì 2 febbraio dalle 17:30 nella sala conferenze del Museo con "Condividere la nostra memoria". Per l'occasione gli studenti del Dagomari leggeranno in cinese e in italiano brevi biografie di deportati toscani introducendo così la presentazione della guida-catalogo e dei materiali audiovisivi che la Fondazione ha prodotto in lingua cinese seguendo le indicazioni e avvalendosi di un contributo della Regione Toscana, molto attenta ai temi dell’accessibilità museale e dell’eliminazione delle barriere di ordine economico, sociale e linguistico.

Per l'occasione il professore dell'Università degli studi dell'Insubria Daniele Cologna ricostruirà anche la storia sconosciuta di 167 cinesi che furono internati nei campi di concentramento italiani dal 1940 al 1943.

L’evento, coordinato dallo storico Luca Bravi, è organizzato in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Comunale e con l’Associazione Meltin-PO.

Per concludere giovedì 4 febbraio alle 21:15 nella sala polivalente della Misericordia di Carmignano sarà proiettato "Storia di una ladra di libri", il film di Brian Percival.

Tutte le iniziative sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti.

adr

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