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Comune di Prato

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03/02/2016 11:29
Faltoni Monia Bilancio Somme derivanti dagli introiti del 2015 degli oneri di urbanizzazione secondaria

Contributi per i centri civici e sociali e edifici per il culto, stanziati 200mila euro

L'assessore Faltoni: "La decisione di destinare parte degli introiti degli oneri di urbanizzazione ad attivitā del terzo settore č una scelta politica, non obbligatoria"

Ammontano a 200mila euro i contributi stanziati dall'amministrazione comunale e destinati ai centri civici e sociali e agli edifici per il culto.

Si tratta di somme derivanti dagli introiti del 2015 degli oneri di urbanizzazione secondaria per le quali i Comuni possono concedere contributi a soggetti diversi dal Comune per l’acquisto, la realizzazione di nuove opere, il restauro, il ripristino, la ristrutturazione, l'ampliamento o l'adeguamento di strutture già esistenti, in misura del 9% ai centri civici e sociali e del 10% agli edifici religiosi e per il culto.

"La decisione di destinare parte degli introiti degli oneri di urbanizzazione secondaria ad attività del terzo settore è una scelta politica, non obbligatoria - ha spiegato l'assessore al Bilancio Monia Faltoni -. L'obiettivo è duplice: valorizzare e sostenere il terzo settore che, grazie a questi contributi, può restaurare o riqualificare edifici da destinare poi ad attività di vario genere a servizio dei cittadini, e che svolgono quindi attività aggregativa; conoscere a fondo lo stato di salute di chi lavora, sul nostro territorio, in questo settore. Si tratta quindi di risorse della collettività che il comune introita e riversa nella collettività stessa tramite le associazioni e gli enti, pubblici e privati, che operano in città".

Lunedì 1° febbraio sono stati pubblicati il bando per l'assegnazione dei contributi destinati ai centri civici e sociali (per il quale sono stati impegnati 100mila euro) e l'avviso pubblico per l'assegnazione dei contributi per gli edifici per il culto (i fondi da ripartire ammontano a 100mila euro).

"Abbiamo accolto le numerose sollecitazioni provenienti dalle associazioni e dagli enti che operano attivamente in città nel terzo settore - ha aggiunto l'assessore all'Urbanistica Valerio Barberis -. Una quota degli oneri di urbanizzazione secondaria deve essere infatti destinata a servizi, che hanno quindi una funzione di utilità pubblica sul territorio. L'amministrazione comunale ha deciso quindi di destinare parte di questi introiti per la riqualificazione, restauro e ripristino di strutture che svolgono un'importante funzione di socializzazione e aggregazione".

Bando per l'assegnazione dei contributi destinati a centri civici e sociali. Possono accedere ai contributi le associazioni iscritte all'Albo delle Associazioni o all'Albo del Volontariato, o enti diversi non iscritti a questi albi ma non aventi fini di lucro (no-profit), e che operano sul territorio nei vari settori quali attività sociali, culturali, educative e sanitarie. Si tratta di attività rivolte a favorire l’integrazione e l’aggregazione in relazione a: immigrati, giovani, handicap e terza età.

Le risorse saranno ripartite tra gli aventi diritto, con criterio proporzionale rispetto al preventivo di spesa dei lavori presentato da ciascuna associazione. Il Comune assegnerà contributi fino al raggiungimento 50% del totale dei lavori documentato, dando la possibilità, con bandi successivi, di rinnovare la domanda fino al raggiungimento della somma massima erogabile (il 50% del totale dei lavori, appunto).

Le associazioni e gli enti interessati all'assegnazione dei fondi dovranno presentare una specifica richiesta di contributo all'ufficio Protocollo del Comune (piazza del Pesce 9) o al Servizio Urbanistica (viale Vittorio Veneto 9) o tramite pec, entro e non oltre giovedì 31 marzo.

I lavori dovranno poi iniziare entro e non oltre un anno dalla data di assegnazione del contributo e devono essere regolarmente ultimati entro tre anni. I contributi saranno erogati dopo la rendicontazione dei lavori, che deve essere presentata entro 180 giorni dalla fine dei lavori, pena la revoca del contributo assegnato.

Avviso pubblico per l'assegnazione dei contributi per gli edifici per il culto. Per gli edifici religiosi e per il culto la somma messa a bando, destinata sempre per progetti o lavori di ristrutturazione, restauro e realizzazione di nuove opere, andrà ripartita per il 92% alla chiesa cattolica e l’8% alle altre confessioni.

Le richieste, in bollo, dovranno essere presentate presso l’Ufficio  Protocollo del Comune in Piazza del Pesce n. 9 oppure presso il Servizio Urbanistica (viale V. Veneto 9), entro martedì 1° marzo.

adr

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