Sanità: "Nella riorganizzazione dell'Asl la sede del dipartimento di prevenzione della Usl Toscana centro sarà a Prato"
3,5 milioni di investimenti sul territorio e l’adeguamento del pronto soccorso. E’ questo che ha garantito il direttore generale della Usl Toscana centro Paolo Marchese Morello durante il consiglio comunale straordinario dedicato al tema sanità. Annunciati anche importanti novità alla luce del futuro assetto dei dipartimenti aziendali: "Molti dipartimenti saranno guidati da professionisti pratesi, riferimento sostanziale per la nuova organizzazione. Inoltre abbiamo deciso che la sede del dipartimento di prevenzione della Usl Toscana centro sarà a Prato", ha annunciato durante il suo intervento il direttore generale Morello.
Il direttore ha così dettagliato gli investimenti
sul territorio pratese:
-
Investimenti per cure intermedie, ovvero posti
letto extraospedalieri utili per fornire assistenza adeguata dopo
la dimissione dall’ospedale per chi necessita di proseguire
cure e terapie che non possono essere erogate a domicilio,
così da stabilizzare meglio i pazienti. In tutto saranno 36
i posti letto dedicati alle cure intermedie nel territorio pratese:
12 sono stati attivati nel 2013, 12 sono stati inaugurati questa
mattina nei locali del vecchio ospedale, 12 saranno disponibili
prossimamente nelle Rsa cittadine.
-
Aumento delle quote sanitarie per le Rsa,
così da dare una risposta soprattutto alla fascia di
popolazione più anziana.
- Incremento numero di visite specialistiche e
attività diagnostica per
ridurre le liste di attesa.
-
Attivazione delle aggregazioni assistenziali territoriali
dei medici di famiglia con informatizzazione degli ambulatori in
rete con l’Asl: questo permetterà di attivare
servizi diagnostici e avere un vero e proprio cup presso il proprio
medico che può prenotare esami e visite direttamente a nome
del paziente. Inoltre, l’aggregazione dei medici
consentirà di avere un prolungamento dell’orario
degli ambulatori con la possibilità da parte del medico di
avere già a disposizione in rete il quadro clinico dei
pazienti. Inoltre, il sistema informatico in rete metterà in
relazione medici di famiglia e medici ospedalieri: i referti
saranno subito disponibili per i medici di famiglia con evidenti
vantaggi per i pazienti che non dovranno recarsi a ritirarli di
persona.
-
Incremento dell’assistenza infermieristica
domiciliare in accordo con i medici di famiglia.
“Tutti
i 3,5 milioni verranno investiti in interventi sul
territorio, per avere una sanità diffusa che
permetterà ai cittadini di non avere solo l’ospedale
come punto di riferimento, ma di poter usufruire di servizi
sanitari efficienti ed efficaci prima e dopo un ricovero
ospedaliero – ha spiegato il direttore generale Morello -.
Oltre a questo si aggiungono i
500mila euro di investimenti per il riadeguamento
funzionale dei locali del pronto soccorso del Santo
Stefano che permetterà un ampliamento dell’area di
primo accesso, migliorando la gestione degli spazi interni per una
presa in carico più rapida e più efficace anche per i
codici a bassa priorità”. Infine, sempre per
migliorare l’attività ospedaliera, nei locali di Villa
Fiorita l’Asl attiverà a breve
10 posti letto di area medica: “Questi
saranno a disposizione del pronto soccorso che potrà contare
su un potenziamento dei posti letto di area medica”, ha
concluso il direttore Morello. Inoltre Morello ha annunciato un
potenziamento di alcuni servizi: "Un solo Sert è troppo
poco, è necessario fare investimenti maggiori,
così come vogliamo incrementare i servizi per la salute
mentale".
“Prato ha bisogno di più servizi sul
territorio, posti letto e un taglio alle liste di attesa per visite
specialistiche e attività diagnostiche – ha
detto il
sindaco Matteo Biffoni a conclusione del consiglio
-. Da mesi chiediamo alla Regione investimenti importanti su Prato
e finalmente oggi sono arrivate risposte concrete. Quanto
annunciato dal direttore generale Morello alla luce della
riorganizzazione dell'Usl Toscana centro è un riconoscimento
importante per Prato, per i suoi professionisti e per il suo
personale medico sanitario”.
Proprio questa mattina il sindaco, insieme all’assessore al Sociale Luigi Biancalani, ha partecipato all’inaugurazione dei 12 posti letto per cure intermedie nell’area del vecchio ospedale: “Ci aspettiamo che oltre ai 3,5 milioni di investimenti già pianificati dalla Asl, la Regione utilizzi parte dei 12 milioni che Comune e Provincia pagano per l’acquisto dell’area del Misericordia e Dolce per reinvestirli sul territorio pratese: è questo che chiederemo anche all’assessore Saccardi quando verrà a Prato la prossima settimana”.
Il confronto politico tra il Comune e la Regione sul tema della sanità è stato serrato e costante in questi mesi: “Grazie alla disponibilità dell’assessore Saccardi e all’intenso lavoro dei consiglieri regionali, in particolare di Ciolini in commissione sanità, la Regione Toscana sta lavorando seriamente su Prato e gli investimenti che da tempo aspettiamo finalmente stanno arrivando – ha concluso il sindaco -. Ora si tratta di concretizzare in tempi brevi quanto è stato stabilito: la sanità è un tema delicato, importante, di interesse generale dove accanto alla professionalità del nostro personale medico, infermieristico e sanitario devono esserci servizi adeguati ed efficienti”.
edr
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