V° edizione di EYE, oltre 100 studenti al primo workshop nel salone consiliare

Oltre 100 gli studenti delle scuole superiori pratesi selezionati per imparare a diventare imprenditori che stamani hanno partecipato alla quinta edizione del Programma Eye - Ethics and Young Entrepreneurs svoltosi nel salone consiliare del Comune di Prato. I ragazzi di età tra i 16 e i 18 anni provengono dall'Istituto Tecnico e Professionale Statale "Paolo Dagomari", Istituto d'Istruzione Superiore "Carlo Livi", Istituto Professionale Statale "Francesco Datini", Istituto Statale di Istruzione Superiore "A.Gramsci-J.M. Keynes".

"L’obiettivo che, come governo, ci siamo prefissati è far collaborare scuola e azienda. Al Ministero è cambiata l'aria. Stiamo abbattendeo muri ideologici che duravano da decenni - ha dichiarato il sottosegretario alla Pubblica Istruzione Gabriele Toccafondi -. La scuola non può essere solo conoscenza. Per fare impresa servono poi le competenze".

In parallelo al loro corso di studi, gli studenti potranno confrontarsi con il mondo dell’imprenditoria: incontreranno esperti nelle varie materie e imprenditori che ce l’hanno fatta. Tra questi alcuni giovani che hanno partecipato alle precedenti edizioni del Programma EYE e sono riusciti ad avviare le loro idee con successo. 

"Prato è la capitale della cultura imprenditoriale. Da qui stamani arriva alle nuove generazioni il messaggio che il lavoro non si trova perché qualcuno ce lo dà. Il lavoro è quella forza che ognuno ha dentro di sè che porta ad intraprendere un'attività, ad inidividuare il proprio filone. I ragazzi devono essere protagonisti nella creazione di nuovo lavoro oppure rischiamo la decadenza", ha affermato il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani.

"Eye è un percorso formativo in cui crediamo fortemente e che continueremo a sostenere - ha spiegato  il sindaco Matteo Biffoni  –. Un progetto che incoraggia i giovani che hanno una buona idea, a costruire il loro futuro da zero e a non fermarsi di fronte agli ostacoli che nel lavoro come nella vita si incontrano. I bravissimi coach saranno capaci di fornirgli gli strumenti operativi necessari per sviluppare le loro predisposizioni. Serviranno, poi, soprattutto la loro passione e anche un po' di loro pazzia."

Quello di stamani in Consiglio comunale era il primo degli 8 workshop (per un totale di 24 ore) previsti con i professionisti. Il programma prevede anche sette visite aziendali. La novità di questa edizione sono i “Business Idea Lab”, laboratori personalizzati di 40 ore per elaborare le loro intuizioni imprenditoriali e trasformarle in un progetto concreto. Al termine del percorso, presenteranno i loro progetti a una platea di esperti: i più meritevoli parteciperanno a 10 stage e saranno accompagnati in un percorso di facilitazione d’impresa personalizzato.

"Non è un caso che il corso sull'etica del lavoro venga fatto a Prato. Lo scopo non è solo insegnare a fare gli imprenditori ma a come farlo nel modo giusto", ha aggiunto l'assessore alle attività produttive Daniela Toccafondi. Al centro del percorso formativo infatti ci sarà l’etica del lavoro, ossia il coniugare il legittimo profitto con la centralità della persona umana e le responsabilità sociali.

Il programma Eye è organizzato dall'Associazione ARTES e il Comune di Prato in collaborazione con  il Gruppo Giovani Imprenditori - Confindustria Toscana Nord. Tra gli sponsor l'Incubatore di Firenze, la società di consulenza TRIM2 e la startup Awhy, azienda vincitrice dell'edizione 2013, nata da un'idea di Nabil Arafin, che ha realizzato un'applicazione per aiutare le imprese nella vendita on-line e che conta oggi ben 7 dipendenti.  

Erano, inoltre, presenti il vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana Nord Francesco Marini, la vicepresidente di ARTES Francesca Ditifeci, il direttore di Artes Giorgio Fozzati, il  responsabile del Programma EYE Luca Taddei, la manager Valentina Maltagliati, che ha svolto un workshop odierno, e il presidente di Confartigianato Prato Andrea Belli.