L'assessore Ciambellotti: "Genitori tranquillizzati ripercorrendo l'iter dei controlli"
I controlli continueranno ad essere serrati e, alla scadenza naturale del contratto di fornitura, si procederà ad una nuova gara per l'assegnazione del servizio. Questo è l'esito della riunione straordinaria per i rappresentanti della commissione mensa cittadina, che si è svolta oggi, mercoledì 17 febbraio alle 14.30, in Sala Giunta di Palazzo comunale.
Erano presenti i rappresentanti (due per istituto) di tutte le scuole di ogni ordine e grado per un'analisi della situazione sulla fornitura dei pasti alle mense scolastiche, dopo il ritrovamento di una graffetta in un pasto alla scuola Ghandi.
"Abbiamo tranquillizzato i genitori, ripercorrendo l'iter delle procedure di controllo sia all'interno della ditta sia all'interno della scuola - ha dichiarato l'assessore alla Pubblica istruzione Maria Grazia Ciambellotti -. I genitori hanno avuto la possibilità di fare molte domande e di chiarire le loro perplessità. I controlli sono oltre 300 l'anno e continuerà ad esserci la massima attenzione in tutte le fasi della somministrazione".
La scelta dell'amministrazione è stata avvertire subito i NAS e la stampa. L'indagine nell'ambiente scolastico è scattata immediatamente: sono state controllate le aule, la mensa e la cucina dell'istituto. Un'attenta relazione su tutte le dichiarazioni delle persone coinvolte (insegnanti, sporzionatrici, ecc.) e tutto il materiale sono stati inviati all'autorità giudiziaria.
"Visti questi episodi, alla scadenza naturale del contratto, si procederà ad una nuova gara per una maggiore serenità di tutti. Gli uffici lavoreranno da subito in quest'ottica", ha affermato inoltre l'assessore Ciambellotti.
L'attuale contratto di fornitura, derivante dall'appalto del 2013 ed iniziato il 7 gennaio 2014, prevede la possibilità di un rinnovo automatico di anno in anno per tre anni. I pasti al giorno serviti dalle ditte esterne nelle scuole pratesi sono circa 9.600. Il valore della gara è di 8 milioni l'anno che, col ribasso d'asta, diventano 20 milioni in tre anni.
aflm
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