Servizio Taxi, dopo cinque anni cambiano le tariffe
Cambiano le tariffe del Servizio Taxi. La Giunta ha deliberato una revisione che prevede l'aumento di alcune tariffe in misura minima rispetto alle variazioni Istat e una loro diversa articolazione per garantire una maggiore trasparenza agli utenti.
L'ultimo adeguamento risaliva al 2011 nonostante il "Regolamento taxi" affermi che le tariffe del servizio sono definite annualmente dalla Giunta, su proposta delle associazioni di categoria.
Per quel che riguarda la tariffa urbana, la corsa minima feriale passa da 5,60 a 6 euro mentre quelle minime notturne e festive salgono da 7,60 a 8 euro. Gli scatti successivi rimangono di 1 euro per chilometro. Il bagaglio costerà 1 euro anziché 0,60. La sosta oraria, vale a dire il tempo in cui il veicolo non è in movimento (perché fermo al semaforo o in attesa di un utente), che viene chiesta separatamente dalla relativa tariffa, da 27,70 arriva a 30 euro.
La tariffa extraurbana attuale era unica e in progressione, con importi iniziali e di corsa minima pari a quelli della tariffa urbana fino a 3,50 euro di scatti mentre oltre i 3,50 euro erano previsti ulteriori 0,10 euro ogni 62,5 metri oppure ogni 13 secondi di sosta oraria.
Per una maggiore trasparenza sono state ora individuate le seguenti aree e le relative tariffe minime: 25 euro per Agliana, 15 per Bagnolo, 20 per Calenzano, 15 per Capalle, 25 per Montale, 20 per Montemurlo, 20 per Oste, 20 per Poggio a Caiano e 25 per Seano.
aflm
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