I risultati del consiglio comunale di giovedì 3 marzo

Il consiglio comunale di ieri, giovedì 3 marzo, ha approvato a maggioranza, in via definitiva, la variante urbanistica per la destinazione d'uso del terreno dell'ex Misericordia e Dolce a parco pubblico. La variante consiste nella suddivisione in tre unità minime di intervento: l'area (verde) che comprende il complesso di Santa Caterina che è già nella disponibilità del Comune che ha acquisito 32.000 mq che saranno destinati a parcourbano con servizi annessi. L'area (rossa) di proprietà dell'ASL che comprende edifici storici e di valore architettonico che saranno sottoposti a interventi conservativi e di restauro e che manterranno le funzioni amministrative e ospedaliere. E infine l'area (blu) che sarà soggetta a interventi di riqualificazione urbanistica attraverso ristrutturazioni e/o demolizione e ricostruzione degli edifici presenti da parte di ASL per una superfice massima di 9.000 mq.

L'altra delibera approvata sempre a maggioranza riguardava il nuovo regolamento del commercio in sede fissa. Tra le novità inserite all'interno emerge che la chiusura di un esercizio commerciale potrà avvenire anche in seguito alla ripetizione di azioni di sospensione da parte della Questura e che i requisiti dichiarati all'inizio di un'attività dovranno essere mantenuti per tutta la vita dell'esercizio. Nel regolamento è stata stabilita anche la durata della speciale regolamentazione sulle nuove aperture nell'area compresa tra via Tintori, Canto alle Tre Gore, Santa Margherita, via Pier Cironi e via San Giorgio: sarà valida per un periodo di 5 anni a partire dall'approvazione del regolamento da parte del Consiglio comunale avvenuta ieri. E' stato stabilito inoltre che ci sarà un unico centro commerciale naturale all'interno delle mura e con un successivo atto ne verrà decisa la gestione.

Sempre a maggioranza approvata anche la Convenzione tra il Comune di Prato e la Provincia di Prato per il servizio in forma associata delle funzioni di Segretario Generale. Il nuovo segretario generale unico sarà Roberto Gerardi, attualmente titolare della Segreteria Generale del Comune. Sulla base della ripartizione dei costi previsti dalla convenzione il 70% sarà a carico del Comune e il 30% a carico della Provincia.