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Comune di Prato

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04/03/2016 12:43
Sequestro catering Polizia municipale Le attivitą, gestite da cittadini cinesi, venivano svolte senza alcuna autorizzazione

Scatta il sequestro per un catering e un affittacamere abusivi

Controlli intensi da parte della Polizia municipale sulle attività commerciali abusive. In particolare sono scattati i sigilli per due attività gestite da cittadini cinesi senza avere alcuna autorizzazione. 

L'unità operativa Commerciale Amministrativa e Anticontraffazione è intervenuta in via Roma, dove, al piano terra di un'abitazione affittata a L.S., cittadina cinese di anni 56, è stata accertata la presenza di un catering abusivo. Gli agenti della Municipale hanno constatato che una parte dell’abitazione, utilizzata come deposito di alimenti, era stata allestita con fornelli a gas per la preparazione e cottura: i cibi appena preparati venivano posi trasportati in ditte di connazionali.
A comprovare la consistenza dell’attività è stato rilevato un notevole quantitativo di derrate alimentari contenute in congelatori, oltre ad accessori finalizzati alla produzione, conservazione a alla consegna dei pasti preparati: in particolare  migliaia di vaschette in alluminio per il confezionamento dei cibi in asporto, 18 rotoli da 300 metri l’uno di pellicola per alimenti, e vari prodotti alimentari, fra cui un considerevole quantitativo di carne e pesce, conservati in congelatori a pozzo.

Gli agenti intervenuti hanno provveduto a sanzionare l’attività illecita ai sensi del cosiddetto “pacchetto igiene”, norma di recepimento di direttive europee, per l’esercizio abusivo dell’attività di produzione, trasformazione e distribuzione di alimenti, contestando alla responsabile una sanzione amministrativa di 3000 euro. Il locale, le merci e le attrezzature sono state sottoposte a sequestro amministrativo.

Questa mattina poi gli agenti dei nuclei speciali hanno posto sotto sequestro i locali e le attrezzature di una civile abitazione in via del Melograno. L’affittuaria, H. S.,cittadina cinese di 40 anni, è risultata infatti utilizzare gli ambienti per svolgere l’attività abusiva di affittacamere, con cessione di posti letto a propri connazionali. Gli agenti hanno accertato che i locali dell’abitazione erano utilizzati da diverse persone: erano presenti infatti 27 posti letto e vari effetti personali organizzati nei singoli spazi. Al gestore dell’attività è stato contestato l’esercizio abusivo dell’attività di affittacamere, che prevede una sanzione di 1200 Euro. Al termine delle operazioni sono scattati i sigilli, in attesa dei provvedimenti di ripristino della normale idoneità alloggiativa. 

edr

304/16

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