Due cittadini cinesi sorpresi mentre smaltivano rifiuti tessili
Una nuova operazione della Polizia Municipale contro lo smaltimento illegale dei rifiuti ha portato alla denuncia a piede libero di due cittadini di origine cinese e al sequestro del loro autoveicolo.
L’operazione si è svolta nella serata di ieri nella zona di San Paolo. Ad innescarla è stata la segnalazione telefonica di un cittadino, che aveva notato i movimenti sospetti di un furgone che si aggirava nella zona di San Paolo fermandosi nei pressi dei cassonetti per il conferimento dei rifiuti urbani.
È subito intervenuta una pattuglia del Reparto Motociclisti della Polizia Municipale che, in via Donizetti, ha intercettato un autoveicolo condotto da due cittadini di origine cinese intenti a smaltire dei sacchi contenti scarti tessili all'interno di un cassonetto per la raccolta dei rifiuti urbani.
Alla vista degli agenti i due hanno cercato, senza successo, di allontanarsi, occultando all'interno del veicolo i sacchi dei quali non erano ancora riusciti a disfarsi. Al momento dell’identificazione, i due cittadini cinesi fermati sono risultati titolari di regolari documenti ma non iscritti all'Albo nazionale dei gestori ambientali.
All'interno del veicolo sono stati trovati due sacchi, ognuno del peso di circa 35 chilogrammi, contenenti scarti di lavorazioni tessili industriali, mentre altri due sacchi di analogo contenuto e peso sono stati rinvenuti all'interno del cassonetto dei rifiuti.
I due soggetti sono stati denunciati a piede libero per trasporto e illecita gestione di rifiuti speciali non pericolosi e il veicolo da loro utilizzato è stato sottoposto a sequestro preventivo.
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