Allerta meteo, in arrivo un nuovo pannello semaforico
La prossima settimana, probabilmente in declassata, sarà installato in via sperimentale un nuovo pannello semaforico con tre tipologie di avviso (gialla, arancione o rossa) e un segnale dell'evento atmosferico in atto (pioggia, temporali, vento, neve e ghiaccio).
"L'idea è quella di incrementare e migliorare la comunicazione verso i cittadini in caso di allerta - ha dichiarato l'assessore alla Mobilità Filippo Alessi -. Un' informazione rapida e visiva può permettere ai cittadini di organizzare i loro spostamenti ed evitare il peggio".
In caso di allerta meteo (arancione o rossa), l'informazione verrà ripetuta sui cinque pannelli a messaggio variabile presenti in città. Ricordiamo, inoltre, che da tempo è attivo il sistema di allerta dei sottopassi lungo la viabilità principale. L'informazione può arrivare anche sull'applicazione della protezione civile "ProCiv Pas" a tutti i cittadini che abbiano scaricato questo servizio gratuito. Infine, si possono ricevere le informazioni di protezione civile, via sms, iscrivendosi sul sito internet del comune di Prato e inserendo un numero di cellulare. Questa comunicazione avverrà solo in casi in cui la sicurezza lo richiede.
Il sistema di infomobilità della nostra città, insieme ai temi di riqualificazione urbana, moderazione del traffico, sicurezza stradale e ciclopedonalità, è stato al centro dell'incontro nell'ambito del progetto BUMP (Boosting Urban Mobility Plans), finanziato dall’Unione Europea, che si è svolto nella mattina di oggi, mercoledì 9 marzo, in sala giunta di Palazzo Comunale. Prato fa parte di questo progetto, avviato nel 2014, in quanto si è distinta per essere una delle prime in Italia ad avviare il percorso per la predisposizione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS).
All'incontro hanno partecipato anche aluni delegati stranieri: due portoghesi, per la precisione Rui Miguel Espirito Santo della città di Cascais e Ana Lucia da Paz Isidoro Batista della città di Santarem; Slavko Davodic da Banja Luka in Bosnia e Herzegovina e Radica Ciurte da Zalan in Romania. Della delegazione faceva parte anche Carlo Andriolo del comune di Vicenza. Erano inoltre presenti Luca Mercatelli, responsabile italiano del progetto del Parco Scientifico Area di Trieste; Patrizia Malgieri di TRT- Trasporti e Territorio di Milano, società specializzata in studi sulla mobilità; Rossano Rocchi, dirigente del servizio Mobilità e Infrastrutture del Comune, che ha mostrato alcuni esempi concreti di buone pratiche attuate a Prato in tema di infomobilità e riqualificazione urbana legata alla moderazione del traffico.
Nel pomeriggio alle 14,30, si sono svolte due visite in piazza delle Carceri, portata come esempio di zona pedonale, e in piazza dei Caduti a Tavola, esempio invece di "zona 30".
afst
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