Textile & Clothing Business Lab, il progetto europeo per sperimentare nuove tecnologie e individuare nuovi modi di distribuzione

"E' necessario che le piccole imprese si mettano in contatto e in relazione tra loro per provare ad essere competitive e realizzare nuovi modelli di business. Da soli è impossibile emergere e resistere". Con queste parole l'assessore allo sviluppo Economico Daniela Toccafondi ha presentato lo workshop che si è tenuto questa mattina alla Camera di commercio al centro del quale vi era il progetto europeo “Textile and Clothing Business Labs” (TCBL) di cui il Comune di Prato è capofila.

Il progetto, finanziato nell’ambito del programma europeo per la ricerca "Horizon 2020", affronta le sfide del settore tecnologia e ambiente (T&A) rispetto ai nuovi modelli di business e ai nuovi orientamenti al consumo. L’obiettivo del progetto consiste nello sperimentare nuove tecnologie e nell'individuare nuovi modi di distribuzione.

"Nei prossimi quattro anni di durata del progetto, ha sottolineato l'assessore Toccafondi - avremo a disposizione risorse e persone grazie alle quali le aziende potranno essere seguite e indirizzate. L'obiettivo, certamente ambizioso e non facile da realizzare, è quello di lavorare principalmente su due aspetti: l'ecosostenibilità, un fattore sempre più richiesto e indispensabile, e l'unione tra le nuove tecnologie di comunicazione e le imprese con processi produttivi di tipo tradizionale. Sviluppare sinergie tra queste due realtà porterà a produrre in tempi minori con costi minori e a creare consumatori sempre più informati.

Come ripeto ogni volta che l'amministrazione partecipa a incontri come questo in Italia o all'estero - conclude l'assessore - è sempre più importante stare all'interno di un circuito per capire come si muovono le altre realtà e avere l'occasione di incidere. L'Italia vanta aziende tra le più innovatrici nel settore tessile ma purtroppo non ha una grande capacità di relazionarsi e questo porta a far sì che siano gli altri spesso a fornire all'Europa indirizzi e direzioni diversi da quelli che necessiteremmo noi. Partecipare è importante e questo strumento è un'occasione davvero unica per molte aziende che potranno portare all'interno del progetto anche le loro esperienze".

Lo workshop di questa mattina, molto partecipato, aveva tra gli obiettivi quello di aprire le porte del progetto alle imprese, agli artigiani, ai designer, alle scuole e alle università. E' possibile entrare a far parte della comunità di attori TCBL in tre mod diversi: come membro della rete dei "Business Labs", i laboratori, basati su mercati e tendenze emergenti, che dimostrino le potenzialità delle nuove idee e scenari di business; come membro del gruppo dei "Business Pilots", i piloti, che traccino i percorsi di transizione dai modelli di business tradizionali ai nuovi modelli di business basati sull’innovazione delle tecnologie commerciali e produttive; oppure ancora partecipando agli spazi virtuali di conoscenza e ai servizi personalizzati a supporto dell’operatività dei "Lab" e dei "Pilots".