Sentenza su responsabilità lanifici, l'assessore Toccafondi: "Deve essere fortificato il rapporto tra aziende nella filiera"
"Questa sentenza segna un passo importante perché per la prima volta si tutela l'anello debole della filiera e soprattutto il lavoratore, ma è necessario che sia fortificato il rapporto di fiducia tra aziende altrimenti ci saranno anche risvolti negativi". Così l'assessore allo Sviluppo economico Daniela Toccafondi commenta la notizia data ieri dalla Filctem-Cgil di Prato sulla sentenza di primo grado che sancisce per la prima volta la responsabilità in solido del committente per i debiti del terzista verso i suoi dipendenti.
Dopo il fallimento dell'azienda per cui lavorava, una dipendente che si occupava del controllo delle pezze per alcuni committenti intenta una causa di lavoro. La sentenza di primo grado ha stabilito che l'azienda committente deve saldare il debito non pagato dal terzista alla dipendente. "Il pronunciamento sottolinea l'importanza di una collaborazione forte e di fiducia tra committente e contoterzista, nel segno di un rapporto solidale all'interno dei vari anelli della filiera - sottolinea l'assessore Toccafondi -. Questo legame solido deve mettere tutte le imprese in condizioni di essere più forti rispetto al cliente, perché anche l'azienda committente spesso si trova sotto la pressione di chi richiede il lavoro. E' un peccato che ancora una volta si sia dovuto aspettare una sentenza per stabilire un principio fissato già dalla legge Biagi, quindi da oltre dieci anni. L'importante è che adesso si vada nella giusta direzione, superando atteggiamenti opportunistici".
edr
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