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Comune di Prato

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23/03/2016 15:32
polizia municipale 1 Polizia municipale Il conducente del furgone, messo sotto sequestro, è iscritto all'albo degli smaltirori ma non per questa tipologia di rifiuti

Sequestrati 830 chilogrammi di scarti tessili destinati allo smaltimento

In via Ghisleri operazione della pattuglia della Polizia Municipale espressamente dedicata al controllo dello smaltimento

Intercettato un carico di 830 chilogrammi di scarti tessili avviati allo smaltimento e sequestrato un furgone. È l’esito dell’operazione condotta ieri sera, martedì 22 marzo, dalla pattuglia della Polizia Municipale espressamente dedicata al controllo dello smaltimento dei rifiuti.

Gli agenti della pattuglia, nel corso di servizio in abiti borghesi e auto civetta, intorno alle ore 22, in via Ghisleri, hanno notato due persone intente a raccogliere dal marciapiede prospiciente ad una ditta scarti di produzione tessile imballati dentro a diversi sacchi neri. Gli agenti hanno osservato i due sconosciuti caricare i sacchi all’interno di un autocarro che, una volta ripresa la marcia, è stato seguito e poi fermato nella vicina via Sedici Aprile, anche grazie all’ausilio di un’altra pattuglia.

A bordo del furgone venivano riconosciute le due medesime persone, risultate essere di nazionalità marocchina, che erano state viste precedentemente caricare i sacchi, 28 per la precisione.

Dalla ricognizione del vano posteriore del veicoli veniva accertata la presenza di un notevole quantitativo di ritagli di stoffa, quali scarti di tessuto derivanti da lavorazione di pronto moda. Il veicolo, di proprietà del conducente, è risultato immatricolato come autocarro ad uso proprio e non destinato a trasporto di tale tipologia di rifiuti.

Al fine di quantificare i rifiuti trasportati gli agenti della Municipale hanno proceduto alla pesatura del veicolo carico e scarico presso la pesa pubblica ASM di Via Paronese, accertando che gli scarti tessili avevano un peso complessivo di 830 chilogrammi.

Tramite visura telematica all’Albo Nazionale Gestori Ambientali gli agenti hanno accertato che il  conducente del mezzo, M. J., risultava iscritto all’albo ma non per la tipologia di rifiuti trasportati.

È quindi emersa la violazione al Codice Ambientale a carico degli indagati per aver raccolto e trasportato rifiuti speciali non pericolosi senza la prescritta autorizzazione.

Il furgone e il carico sono stati posti sotto sequestro e messi disposizione della Autorità Giudiziaria. 

401/16

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