Prostituzione, denunciato cinese 41enne per favoreggiamento. Sequestrato l'immobile affittato.
Erano partite nell'estate 2015 le indagini condotte su iniziativa della Polizia municipale e coordinate dalla Procura della Repubblica su una palazzina di via Fra Bartolomeo nota per la presenza di prostitute cinesi. Oggi il Gip del Tribunale di Prato ha convalidato il sequestro dell'appartamento, mentre l'affittuario, un cinese di 41 anni, è stato denunciato per favoreggiamento della prostituzione.
Nello stesso immobile c'era stato già un precedente. Nello stesso appartamento infatti vi erano già state due perquisizioni da parte della Municipale nell’estate del 2015 con la denuncia di due donne per favoreggiamento, ma la situazione non era cambiata, in virtù del fatto che le prostitute non commettono reato se si prostituiscono in prima persona. Gli agenti hanno però continuato a tenere d’occhio la palazzina ed ha via via acquisito elementi per mettere sotto sequestro uno degli appartamenti il cui affittuario, uomo cinese di 41 anni, è stato denunciato per favoreggiamento. Ad avvalorare la tesi della Municipale relativamente alla non estraneità dell'uomo all’attività di prostituzione delle connazionali, è stato il fatto che avesse già collezionato tre precedenti denunce nel Nord Italia, sempre per lo stesso reato. Una volta all’interno dell’appartamento gli agenti hanno trovato e messo sotto sequestro circa 500 profilattici e materiale erotico, oltre a qualche migliaia di euro di cui le donne, prive di occupazione, non hanno saputo giustificare la presenza. Sono state sequestrati anche ingenti quantitativi di medicinali, la maggior parte per curare malattie veneree, anche gravi, delle donne.
Dal momento che nessuno risultava risiedere in quella abitazione e che era evidentemente usato solo per svolgervi attività di prostituzione la Municipale lo ha sequestrato per impedirne l’uso. La proprietà della palazzina al momento risulta estranea ai fatti contestati, ma dovrà chiedere al GIP il dissequestro dell’immobile prima di poterne rientrare in possesso e poterlo affittare nuovamente, magari a un affittuario più affidabile.
edr
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