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Comune di Prato

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06/04/2016 12:07
Barberis Valerio Edilizia Le modifiche saranno discusse oggi, mercoledì 6 aprile, in consiglio comunale. L'assessore Barberis: "La revisione è stata ampiamente dibattuta in commissione e con la consulta delle professioni"

Semplificazione e infrastrutturazione digitale al centro dell'adeguamento al regolamento edilizio

L'assessore Squittieri: "Le abitazioni della nostra città devono essere predisposte alla fibra, in virtù della nuova normativa nazionale . Con questo adeguamento vogliamo evitare costi aggiuntivi per la comunità"

Una serie di innovazioni nell'ottica della semplificazione e l'infrastrutturazione digitale degli edifici sono al centro dell'adeguamento al regolamento edilizio, che sarà discusso oggi, mercoledì 6 aprile, in consiglio comunale.

"L'agenda digitale, la banda larga e la smart city sono temi trasversali che vanno poi tradotti in azioni concrete - ha esordito l'assessore all'Agenda Digitale Benedetta Squittieri -. In questo caso le abitazioni della nostra città devono essere predisposte ad avere un adeguato cablaggio, in virtù della normativa nazionale che incentiva il raggiungimento della fibra per le nuove costruzioni. Con questo adeguamento vogliamo evitare costi aggiuntivi per la comunità".  

Come accade per l'energia elettrica, la fibra verrà intercettata tramite dei pozzetti e passata poi nei singoli alloggi. L'uso della rete nelle abitazioni è strettamente correlato, inoltre, al tema dell'efficientamento energetico, per esempio attraverso il modo di utilizzo delle caldaie. "Questo non è un tema di un futuro che non arriverà mai ma del presente. L'abbattimento della CO2 passa da azioni come queste che quotidianamente hanno una ripercussione sull'ambiente", ha aggiunto l'assessore Squittieri.    

"Questa revisione del regolamento edilizio - ha dichiarato l'assessore all'Urbanistica Valerio Barberis - è stata ampiamente dibattuta nella commissione urbanistica ed è stata anche oggetto dei molti incontri con la consulta delle professioni, utili sia per porre attenzione su alcune problematiche sia per delineare le strategie".

Per quel che riguarda il recupero degli edifici industriali, attraverso un'interpretazione estensiva della legge regionale, si è stabilito che gli interventi sui singoli edifici nello specifico contesto pratese, come l'adeguamento della tubatura della rete idrica, possono essere considerati "sostituzioni edilizie", con lo scopo di far risparmiare al cittadino costi e tempi lunghi, dovuti alla precedente procedura per la quale era obbligatorio passare dal piano attuativo. "Questa modifica non toglie all'amministrazione nulla in termini di pianificazione e di controllo", ha spiegato l'assessore Barberis.

In merito, invece, all'attività edilizia libera la legge regionale indica una serie di interventi non rilevanti ai fini edilizi e per i quali quindi non sono necessari la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) o altri permessi, elencando poi alcuni esempi come pergolati, gazebo da giardino, copri e scopri, piccole serre ed altri. Per ciascuno di questi, sempre in virtù delle peculiarità della nostra città, sono stati fissati dei parametri oltre i quali l'autorizzazione diventa invece obbligatoria sia in relazione alle dimensioni sia in relazione al luogo in cui questi possono essere installati.    

aflm

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