Libri d'Italia, arriva Stefano Rodotà
Venerdì 15 aprile alle 21.15 al Teatro G. D'Annunzio del Convitto Cicognini arriva Stefano Rodotà per il quinto incontro della rassegna Libri d'Italia 2016, curata da Stefano Coppini e promossa dal Comune di Prato in collaborazione con il Kiwanis Club. Al centro dell'iniziativa la sua ultima opera "Diritto d'amore", edizione Laterza. L'ingresso è gratuito.
Le parole diritto e amore sono compatibili o conflittuali? Nell'esperienza storica, il diritto si è impadronito dell'amore. Lo ha chiuso in un perimetro, l'unico giuridicamente legittimo: il matrimonio. Un contratto di diritto pubblico, sorvegliato dallo Stato, basato sulla stabilità sociale, la procreazione, l'educazione dei figli e portatore di una morale ritenuta prevalente, quella cattolica. Oggi, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea vieta ogni discriminazione e legittima, in condizioni di parità, unioni diverse da quella matrimoniale, ma se rivolgiamo lo sguardo alla società italiana, cogliamo ancora troppe tracce di una politica del disgusto che continua a ritenere inaccettabili i diritti dell'amore. Una politica che si nutre di pregiudizi, sorda ai richiami dell'Europa, ostacola l'abbandono delle discriminazioni e nega alle persone diritti fondamentali, come l'accesso paritario di tutte le coppie al matrimonio.
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