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Comune di Prato

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11/04/2016 12:53
Ponte Manetti Lavori Pubblici Questa mattina l’incontro tra Provincia, Comune di Prato e Comune di Poggio a Caiano

Ponte Manetti, impegno congiunto per dare il via ai lavori

Un impegno concreto per dare il via alla realizzazione del piano di recupero del ponte Manetti entro l’anno. E’ questo il risultato dell’incontro di questa mattina tra la Provincia di Prato, il Comune di Prato e il Comune di Poggio a Caiano. Il ponte fu costruito nel 1833 da Alessandro Manetti su incarico del Granduca di Toscana Leopoldo II, ma nel 1944 fu distrutto dai tedeschi durante seconda Guerra Mondiale. Il bando di gara per il progetto di realizzazione del ponte ciclopedonale sui resti del ponte Leopoldo II, che collega le Cascine di Tavola alla Villa Medicea di Poggio a Caiano, è del 2010 ed il progetto definitivo è stato poi approvato nel 2014, ma da allora non si è potuto dare il via ai lavori a causa delle risorse bloccate dal Patto di stabilità. Un’opera ingegneristica che richiede un milione e 200mila euro di investimenti, dei quali 720mila euro coperti da  contributi della Regione Toscana, e i restanti a carico di Provincia di Prato, Comune di Prato e Comune di Poggio a Caiano.

Per sbloccare la realizzazione dell’opera saranno seguite due ipotesi di lavoro che prevedono o il reperimento dell’importo complessivo nel bilancio preventivo 2016 della Provincia sbloccando l’investimento dal tetto del Patto di stabilità, oppure tramite “lo stralcio” dell’intera opera in due parti separate in modo da realizzare nella prima fase, il ponte di collegamento e quindi rendere utilizzabile l’infrastruttura ciclo-pedonale, rinviando ad un secondo stralcio il completamento delle opere accessorie.

“Vogliamo dare la massima priorità all’attuazione di quest’opera – spiega Matteo Biffoni, presidente della Provincia e sindaco del Comune di Prato -. La realizzazione di un ponte ciclopedonale sul fiume Ombrone significa mettere in collegamento i due territori e due meravigliosi patrimoni storico-culturali. Un’opera bellissima non solo per il valore di recupero, ma anche nell’ottica di una valorizzazione dei percorsi turistici”. La volontà di stringere i tempi viene sottolineata anche dal sindaco di Poggio a Caiano Marco Martini: “Non possiamo lasciare ancora ferma un’opera dal così grande valore sia ambientale e paesaggistico che culturale, in quanto ristabilisce la connessione originaria delle Cascine medicee con la Villa e il parco del Bargo . Grazie all’impegno di tutti i rappresentanti degli Enti coinvolti, compresi i tecnici dei Comuni, della Provincia e della Regione Toscana, stiamo lavorando su due ipotesi di soluzione per dare il via ai lavori in tempi brevi. Il progetto definitivo è infatti già pronto” .

edr

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