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Comune di Prato

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22/04/2016 13:41
la buona scuola Scuola Il convegno nazionale si è svolto a Prato oggi, venerdì 22 aprile, a Palazzo Banci-Buonamici. Erano presenti tra gli altri l'assessore regionale Stefania Saccardi e la senatrice e pluricampionessa Josefa Idem

"La Buona Scuola", verso un progetto nazionale sull'educazione fisica nella scuola primaria

Il sindaco Biffoni: "Contenti di ospitare questo convegno. A partire da esempi come il Trofeo Città di Prato e il Centro Giovanile di Formazione Sportiva vogliamo rilanciare per primi la storica interrelazione tra lo sport e la scuola nella nostra città"

Si è svolto a Prato il Convegno Nazionale "La Buona Scuola", che ha lo scopo di riprogettare l'educazione fisica nella scuola primaria. Tra i tanti ospiti intervenuti erano presenti anche l'assessore regionale alla Salute Stefania Saccardi e la senatrice e pluricampionessa Josefa Idem.

"Siamo contenti di ospitare qui questo convegno nazionale - ha dichiarato il sindaco Matteo Biffoni -. A partire da esempi come il Trofeo Città di Prato e il Centro Giovanile di Formazione Sportiva, vogliamo rilanciare per primi la storica interrelazione tra lo sport e la scuola nella nostra città".

Durante la mattinata il confronto è iniziato dagli indirizzi sportivi e dalle progettualità per concentrarsi poi sulle buone pratiche esistenti in Italia, tra cui il progetto della Regione Toscana "Sport e Scuola - Compagni di Banco" e il Trofeo Città di Prato, strettamente legate agli stili di vita. Nel pomeriggio, infine, si è tenuta la tavola rotonda dal titolo "Ripensare lo sport a scuola" con l'obiettivo di armonizzare il sistema a livello nazionale.

"Prato è un modello da esportare per la sua esperienza sull'attività motoria e sportiva all'interno delle scuole - ha aggiunto il consigliere delegato allo Sport Luca Vannucci -. La nostra città è all'avanguardia su questi temi da oltre trent'anni grazie a sinergie ormai consolidate".

L'educazione fisica, anche se non è penetrata ancora nei programmi didattici della scuola primaria, è uno degli strumenti più efficaci per migliorare la salute e la forma fisica degli alunni ma, soprattutto, per determinare importanti ripercussioni positive per tutta la vita.

Il sovrappeso e l'obesità infantili sono un fattore di rischio per l'insorgenza di patologie nell'età adulta. Dal 2007 il Ministero della Salute ha sviluppato, in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità il sistema di sorveglianza "OKkio alla salute". Dalla rilevazione 2012 emerge che son in sovrappeso a livello nazionale il 22,2% dei bambini, che è obeso il 18,2% con percentuali più alte nel Centro Sud, che pratica sport il 18% per non più di un'ora a settimana e che, invece, guarda la tv o gioca con i videogiochi per più di 2 ore al giorno il 36%. La Toscana ha una situazione migliore: è sovrappeso il 19,6% dei bambini, obeso il 6%, solo il 12% sono fisicamente non attivi e, infine, che il 33% sono sedentari, cioè passano più di due ore al giorno davanti a unno schermo.

Nel 2012-2013 la Regione Toscana ha avviato una sperimentazione che ha visto partecipare 13 ragazzi tirocinanti dell'ultimo anno del corso di laurea in scienze motorie dell'Università di Firenze, ai quali sono state assegnate 70 classi con oltre 2 mila bambini, ai quali è stata insegnata la motricità applicando i principi della Carta Etica dello Sport. Nel 2013/2014 la sperimentazione è proseguita con 70 tirocinanti ai quali sono state affidate 350 classi elementari con oltre 8 mila bambini.

Il Progetto "Sport e scuola compagni di banco" prenderà il via in Toscana in tutte le 7420 classi di scuola primaria, in accordo con il Ministero, il CONI e le Università, per un totale di 152.246 alunni (di cui 3.729 con disabilità). Gli obiettivi del progetto sono diffondere i principi della lealtà, del rispetto delle regole, della tolleranza, della solidarietà e contrastare doping, obesità, sovrappeso, sedentarietà, malattie ipocinetiche e la cattiva alimentazione. Le risorse finanziarie necessarie saranno pari a 1,2 milioni di euro, determinate per un costo massimo di mille euro al mese per ciascun docente, e saranno sostenute dalla Regione Toscana e dal CONI regionale. La sua durata sarà quinquennale, con applicazione graduale (il primo anno solo le prime classi della scuola primaria, il secondo anno le prime e le seconde classi, ecc.). Sarà così offerta attraverso i tirocini curriculari una possibilità in più ai laureati e laureandi del corso di laurea in scienze motorie, che per due ore settimanali in ogni classe affiancheranno gli operatori sportivi qualificati.   

Il Trofeo Città di Prato del Centro Giovanile di Formazione Sportiva in collaborazione con il CONI provinciale fa praticare sport nella scuola a 550 classi per un totale di 13.500 bambini mentre il CGFS avvia alla pratica sportiva fuori dalla scuola 7.700 bambini.

"Gli ingenti contributi e materiali della giornata lungimirante di oggi dovranno essere raccolti dal Ministero per un progetto nazionale per la salute, per la crescita motoria e per il benessere psicofisico dei nostri ragazzi", ha affermato nel pomeriggio la Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del MIUR Rosa De Pasquale. 

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