salta la barra


Comune di Prato

 indietro
02/05/2016 11:37
Squittieri Benedetta Agenda Digitale Tre delle cinque stampanti sono state finanziate dall'Ufficio scolastico provinciale e le altre due sono state messe a disposizione in comodato d'uso dalla GIMAX3D, un'azienda del territorio

Presentate le stampanti 3D consegnate in 5 Istituti Comprensivi scolastici della cittą

L'assessore Benedetta Squittieri: "Prosegue l'impegno dell'Amministrazione per portare le nuove tecnologie a scuola. Introdurre un elemento di innovazione sin dalla pił tenera etą significa iniziare a far progettare i bambini attraverso il gioco"

Sono state presentate questa mattina, alla scuola primaria Cesare Guasti, le cinque stampanti 3D che saranno consegnate in cinque scuole primarie di Prato: negli Istituti Comprensivi Marco Polo, Iva Pacetti, Primo Levi, Malaparte e Nord. 

Il progetto si sviluppa in sinergia con quello di formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici portato avanti dall'agenzia INDIRE, con l'Ufficio Scolastico Provinciale, che finanzia tre delle cinque stampanti per un totale di circa 5 mila euro e con un'azienda del territorio GIMAX3D, che mette a disposizione in comodato d'uso gratuito le altre due, all'interno del contesto più ampio del "Piano Nazionale per la Scuola Digitale", il primo in Europa.

"Siamo molto contenti di poter offrire agli insegnanti e ai nostri ragazzi, partendo dalle scuole primarie, questa importante occasione formativa, continunando a lavorare in maniera sistemica sulla scuola digitale - ha dichiarato l'assessore all'Agenda digitale Benedetta Squittieri. Prosegue l'impegno dell'Amministrazione per portare le nuove tecnologie a scuola. Introdurre un elemento di innovazione sin dalla più tenera età significa iniziare a far progettare i bambini attraverso il gioco. La nostra è una visione democratica della scuola pubblica e nelle scuole pratesi tutti i bambini dovranno avere accesso ad una scuola digitale inclusiva a prescindere dalle occasioni offerte dalle famiglie d'origine".

Durante la presentazione delle stampanti in azione Lorenzo Guasti di INDIRE ha illustrato come i bambini, utilizzando una LIM o un personal computer con il software Tinkercad, potranno realizzare dei compiti, dei disegni, pensati per il loro sviluppo cognitivo che poi si trasformeranno grazie alla stampante 3D in veri e propri pezzi. Il risultato dei loro lavori potrà essere corretto o meno e anche la risoluzione degli eventuali errori commessi in sede di progettazione sarà un modo per imparare, valutando con i compagni e migliorando la volta successiva.

606/16

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina