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Comune di Prato

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02/05/2016 12:38
Donazionesangue Sociale L'iniziativa si è svolta nella mattina di oggi, lunedì 2 maggio, nel salone consiliare di palazzo comunale

Tanti ragazzi al convegno su "La donazione del sangue a Prato"

L'assessore Biancalani: "Ci sarebbe bisogno di più volontari perché i due terzi della popolazione nazionale hanno bisogno nell'arco della vita di sangue ma in Italia dona solo il 3%"

Oggi, lunedì 2 maggio, dalle 9:30 nel salone consiliare di Palazzo comunale si è svolta l'iniziativa "La donazione del sangue", organizzata dal Comune di Prato e dall'azienda USL Toscana Centro.

"E' stata una giornata importante - ha dichiarato la presidente del Consiglio Ilaria Santi - per quello che è stato detto ma soprattutto per quello che abbiamo ascoltato sia dagli studenti dell'Università di infermieristica, che hanno già fatto una scelta di vita, sia per chi sta seguendo il percorso "Scuola e Salute" dell'Asl e della Società della Salute nelle scuole superiori, sta per compiere 18 anni ed è quindi un potenziale donatore. Sono rimasta commossa e grata per la testimonianza, non certo facile, di un ricevente che ha portato qui ai ragazzi la sua esperienza".

In Italia il 60% della popolazione potrebbe donare ma lo fa solo il 3%. A Prato le donazioni di globuli rossi nel 2015 sono state poco meno di 9 mila mentre quelle di plasma sono state circa 2 mila. Si è registrato un lieve calo, pari a circa il 3%, rispetto al 2014 in linea con il dato regionale.

"Questa mattina è emerso il valore della donazione del sangue - ha affermato l'assessore alle Politiche sociali Luigi Biancalani -. Ci sarebbe bisogno di più volontari perché i due terzi della popolazione nazionale necessitano nell'arco della vita di sangue ma in Italia l'offerta è ancora troppo bassa. A Prato siamo messi abbastanza bene anche se possiamo migliorare. L'intervento della signora che fin dalla propria nascita ha bisogno di fare delle trasfusioni periodicamente a causa di una malattia è stato toccante".

A Prato è possibile donare il sangue al Centro di Medicina trasfusionale e Immunoematologia Usl Toscana Centro del Nuovo Ospedale Santo Stefano diretto dal dottor Antonio Crocco e nei tre punti del Gruppo Fratres nelle sedi della Misericordia di via Galcianese, di Carmignano e di Montemurlo.

L'iniziativa si è aperta con i saluti del sindaco Matteo Biffoni e del Consigliere regionale Nicola Ciolini, che hanno preceduto l'intervento del direttore di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia Usl Toscana Centro Prato Antonio Crocco e della responsabile Formazione e Promozione della Salute Usl Toscana Centro Lucia Livatino.

Hanno inoltre partecipato, esponendo le loro riflessioni, i ragazzi della classe V del Liceo Linguistico Carlo Livi, quelli della classe V dell'inidirizzo econonomico dell'Istituto Francesco Datini e alcuni studenti del Corso di Laurea in Infermieristica dell'Università di Firenze, i ragazzi impegnati nel Servizio Civile e ad alcuni Operatori Socio-Sanitari (OSS). 

La parola è passata poi alle associazioni, per la precisione al presidente provinciale AVIS Marco Tofani e al presidente del gruppo Fratres di Prato Alessandro Gavagni oltre che al rappresentante dell'Associazione Italiana Donatori di Organi (AIDO) Matteo Giachi.

Ampio spazio è stato dato, infine, alle testimonianze dirette di persone per cui la donazione è un'esperienza continua sia come riceventi sia come donatori.

Sabato 14 giugno in centro storico i volontari di AVIS, Fratres e AIDO realizzeranno un'iniziativa di propaganda con materiale informativo in concomitanza con la " Giornata Mondiale del Donatore di Sangue". 

608/16

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