Nuovo Piano Operativo, il Comune raccoglie contributi di cittadini e imprenditori
Il Comune raccoglie i contributi di cittadini e imprenditori per proposte e progetti che potranno essere recepiti nel nuovo Piano Operativo, vale a dire il vecchio piano regolatore della città. Da oggi è infatti on line sul sito del Comune l'avviso pubblico dal valore consultivo, che scadrà sabato 18 giugno, al seguente link: http://www2.comune.prato.it/avvisi/pagina446.html .
"Realizziamo una vera e propria call pubblica - ha dichiarato l'assessore all'Urbanistica Valerio Barberis -. Aspettiamo le proposte e i progetti dei cittadini per la riqualificazione dell'area intorno alle mura, del Macrolotto 0, della declassata, e della nuova porta sud".
Le manifestazioni di interesse devono infatti riguardare quattro "Aree strategiche" individuate: Mura Urbane, Macrolotto 0, Declassata e Nuova Porta Sud, tutte strettamente legate ai grandi progetti del Parco centrale nell'area dell'ex ospedale e del Distretto creativo. Le istanze, che devono essere in linea con l'atto di indirizzo approvato dal Consiglio comunale lo scorso novembre, saranno rese pubbliche ma non vincolano in alcun modo l'Amministrazione.
Il progetto Mura Urbane riguarda il Cecntro storico e in particolare i contenitori industriali lungo via Carradori e in piazza Macelli, in stretta relazione con il futuro Parco Centrale che sorgerà nell'area dell'ex Misericordia e Dolce, ma anche gli edifici adiacenti alla Campolmi, quelli lungo via Cavour e il vicolo del Tignoso, luogo estremamente suggestivo e poco noto.
La zona del Macrolotto 0, che ha la possibilità di divenire un vero e proprio distretto creativo per le caratteristiche del suo tessuto urbano, formato da un continuum di edilizia industriale e del suo tessuto sociale, connotato da una forte presenza di immigrati e della nascente comunità di giovani creativi e artisti. Gli interventi dovranno favorire l'insediamento di attività legate all'arte, alla moda, all'Information and Communication Technology (ICT), all'associazionismo e al terzo settore fino ad arrivare all'agricoltura urbana e indoor. Il tema centrale sarà quello dello spazio pubblico.
La Declassata, cioé viale Leonardo da Vinci, che attraversa l'area vasta da Pistoia a Firenze, è oggetto di un processo di statalizzazione, fondamentale per la realizzazione dell'interramento in corrispondenza del quartiere del Soccorso e, più in generale, per renderla il boulevard metropolitano, dove far convergere tutte le funzioni pubbliche, private e miste, oltre a quelle già esistenti a partire dal Centro Pecci, che si collocano almeno a livello regionale.
Per Nuova Porta Sud si intende l'area che coinvolge piazza dei Macelli, via Cavour, via Genova e piazzale Ebensee, che oggi presenta funzioni legate al mondo giovanile a quello delle arti visive e performative e, soprattutto, che ha bisgono di un ripensamento complessivo dello spazio pubblico e dell'edilizia di cui è composto, in chiave di un suo riuso nella logica di generare nuovi luoghi per la collettività, percorsi pedonali e ciclabili interconnessi tra loro e in relazione al nuovo Parco Urbano nell'area dell'ex Ospedale.
L'ultimo capitolo delle cosidette Aree di Atterraggio. Si rivolge ai cittadini che non rientrano nelle aree strategiche ma che hanno edifici disponibili altrove e che possono essere soggetti a perequazione. Per aree di atterraggio si intende infatti le aree inedificate all'interno di quelle urbane in cui far convergere diritti edificatori derivanti da demolizioni di edifici esistenti attraverso l'applicazione, appunto, di principi perequativi.
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