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Comune di Prato

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07/06/2016 14:30
Opere pubbliche Stamani alla scuola la firma per l'avvio dei lavori per la nuova ala e la palestra

Via ai lavori per il 3° ed ultimo lotto dell'ampliamento della scuola media Don Bosco

Il completamento dell'opera č atteso da 10 anni. La consegna prevista per settembre 2017. Il sindaco: «Mantenuta la promessa fatta in campagna elettorale»

Davanti ad una platea di ragazzi in festa è stato firmato stamani l'avvio dei lavori per il 3° e ultimo lotto dei lavori per l'ampliamento della scuola media Don Bosco, in via Isola di Lero a Maliseti: erano presenti il sindaco Matteo Biffoni, gli assessori Valerio Barberis ai Lavori pubblici, Maria Grazia Ciambellotti alla Pubblica Istruzione e Monia Faltoni al Bilancio, oltre ai progettisti Luca Piantini e Diletta Moscardi dell'Unità Edilizia Pubblica del Comune e i rappresentanti dell'impresa edile Kairos, che eseguirà i lavori. Questi ultimi partiranno nell'arco di pochi giorni, mentre quelli per l'attigua palestra scolastica, che sorgerà sul terreno confinante con il Conad Superstore saranno avviati a settembre. Le opere richiederanno 20 mesi di lavori e la consegna è prevista per settembre 2017, in tempo per l'avvio del nuovo anno scolastico. Per la palestra invece i tecnici parlano di novembre 2017. A ultimazione del complesso, la scuola “Don Bosco” potrà contare su 18 nuove aule per la didattica, 6 laboratori, l’archivio e gli spazi per la direzione didattica e la segreteria del Comprensivo Puddu, più una biblioteca aperta ad uso pubblico. Il costo totale è di 2,6 milioni di euro, di cui 2 milioni di finanziamento statale, più 600mila euro di risorse comunali. La palestra costerà invece 1,2 milioni, dei quali 200mila euro di risorse del Comune e un milione ottenute con un mutuo agevolato per il credito sportivo.

Si tratta di un risultato atteso da 10 anni, il progetto del primo lotto dell'ampliamento della scuola risale infatti al 2006: «Terminare l'edificio è stato il primo impegno preso in campagna elettorale e grazie al lavoro di tutta la giunta oggi possiamo tornare in questra scuola e avviare il terzo ed ultimo lotto dei lavori - ha detto stamani il sindaco Matteo Biffoni alle classi riunite nella biblioteca della Don Bosco - Lo abbiamo potuto fare grazie all'importante finanziamento assegnato dal Governo Renzi attraverso la Buona Scuola, più le risorse comunali che abbiamo deciso di investire nella scuola, perchè è una delle nostre priorità. Inoltre l'opera ci consente di dare una risposta concreta non solo agli studenti della don Bosco e alle loro famiglie, che aspettano da anni il completamento dell'istituto e la realizzazione della palestra, ma anche alle esigenze al quartiere di Maliseti: per esempio abbiamo realizzato il collegamento viario di via Isola di Lero, che prima era senza sfondo, con notevoli vantaggi per la viabilità dell'area».

Grazie a questo intervento sarà possibile anche dismettere la vecchia scuola “Don Bosco” di via Pistoiese, in località Narnali, che non ha dimensionamento adeguato e necessita di numerosi interventi di adeguamento sismico; sarà inoltre possibile anche dismettere l’affitto passivo della direzione didattica del Comprensivo Puddu, attualmente ubicata a Maliseti in locali non di proprietà e sottodimensionati alle esigenze.

Ubicazione e contenuti del progetto. La scuola media inferiore “Don Bosco”  sorgerà su una vasta area delimitata a nord dalla frazione di Maliseti ed a sud  dalla frazione di Narnali. Negli anni 2006-2007 è stato portato a compimento il I Lotto lavori consistente nella realizzazione della struttura metallica portante dell’edificio Sud e dell’edificio Nord. Negli anni 2009-2010 è stato completato il II Lotto lavori, che ha visto terminare l’edificio Sud rendendo funzionante la scuola media inferiore con n.  9 aule didattiche e realizzando tutti gli allacciamenti impiantistici con le predisposizioni per il lotto successivo, che oggi vede finalmente approvato il progetto esecutivo.

 "E' un intervento importante anche dal punto di vista qualitativo e della sostenibilità edilizia - ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Valerio Barberis -. Rispetto a quando fu realizzato il primo lotto la tecnologia è andata avanti, quindi avremo una struttura basso-emissiva, attenta al risparmio energetico. La palestra poi di fatto completerà non solo il plesso scolastico, ma l'intero assetto di quaest'area della città».

In particolare, il III lotto dei lavori consiste nell’ultimazione del fabbricato Nord, la cui struttura è già stata realizzata con il I Lotto, che richiamerà per caratteristiche morfologiche e  tipologiche l’edificio Sud esistente. Saranno portate a compimento le sistemazioni esterne con le recinzioni mancanti per delimitare tutta l’area scolastica, realizzati i percorsi che metteranno in collegamento l’intero complesso con la palestra di prossima realizzazione mediante spazi pavimentati attrezzati e percorsi con alberature e arredo urbano per la sosta delle biciclette e motorini; quest’ultimo spazio avverrà in prossimità della nuova palestra in modo da fondere insieme le due strutture.

Elementi di progetto. La forma dell’edificio costituita da  due a archi di cerchio opposti  che si incastrano  l’uno all’altro, ha come perno il centro dell’edificio dove è ubicata la piazza pubblica  baricentrica  e come bracci, le due ali laterali che costituiscono il corpo didattico. Al piano terreno sono presenti i grandi porticati che realizzano un percorso pubblico che costeggia tutta la scuola, permette momenti aggreganti e conduce alla palestra contigua. Il complesso è dotato di un percorso esterno su ballatoi che svolge una doppia funzione: da una parte contribuisce a schermare l’irraggiamento solare come se fosse una pensilina, dall’altra garantisce una corretta manutenzione delle superfici esterne vetrate che  ricoprono l’intere facciate. Il presente III Lotto lavori consiste nella realizzazione dell’edificio Nord: al piano terreno troveremo gli spazi dedicati alla segreteria e Presidenza dell’Istituto Comprensivo Puddu, un archivio cartaceo e spazi per i professori. Il piano primo e secondo ospiteranno invece le aule didattiche ed i laboratori oltre ai servizi igienici. Al piano copertura si trovano i volumi tecnici.

La palestra. La nuova palestra occuperà il lotto di terreno ubicato in via Anna Kuliscioff, in adiacenza al supermercato Conad. Su questo lato verrà spostato anche l’ingresso principale del polo scolastico, in modo da essere ubicato in prossimità delle fermate dei mezzi pubblici e del parcheggio. Si tratta di una palestra del tipo B2 omologata Coni che permetterà lo svolgimento di tutte le attività scolastiche e l’utilizzo da parte delle associazioni sportive oltre l’orario scolastico. La palestra sarà accessibile sia dall’interno dell’area scolastica che direttamente dalla strada principale, questo permetterà la non interferenza fra le diverse gestioni.

I costi. Il costo complessivo dell’intervento per il completamento della scuola Don Bosco è pari a 2 milioni e 600 mila euro, quello per la realizzazione della nuova palestra è pari a 1 milione e 200 mila euro per un costo complessivo di 3 milioni e 800 mila euro. "E' importante che tutta la scuola sia in un unico edificio, compresa la parte amministrativa e dirigenziale - spiega l'assessore alla Pubblica istruzione Mariagrazia Ciambellotti -. Quando abbiamo scelto di proporre questa scuola per i finanziamenti del Governo Renzi sapevamo che sarebbe stata la carta vincente per ottenerli, grazie a una serie di caratteristiche tecniche».

Le fonti di finanziamento. Sul dettaglio delle risorse si è soffermata l'assessore al Bilancio Monia Faltoni: "Grazie alla collaborazione e all'intuizione dei nostri uffici abbiamo candidato questo progetto ai finanziamenti straordinari dell'edilizia scolastica del Governo Renzi, il cosiddetto #scuolenuove. Dei 2,6 milioni necessari per il completamento della scuola, ben 2 milioni sono di #scuolenuove, mentre i restanti 600mila euro derivano da risorse proprie del Comune". La palestra costerà invece 1,2 milioni, dei quali 200mila euro di risorse del Comune e un milione ottenute con un mutuo agevolato per il credito sportivo: "Si tratta di un mutuo fortemente agevolato per i quali i primi 150mila euro sono a tasso zero e gli altri con un tasso inferiore all'1%. Il mutuo con la Cassa depositi e prestiti è già firmato".

cb

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