25° anniversario di Acte, a Prato la vicepresidenza
Dalla digitalizzazione alla promozione del turismo legato al tessile, dalle produzioni di alta qualità alla sensibilizzazione dei teen ager. Sono solo alcune delle linee guida emerse dall'assemblea generale dell'Associazione delle Città Tessili Europee (Acte), che si è svolta oggi, mercoledì 15 giugno, al Museo del Tessuto di Prato nel 25° anniversario dalla nascita dell'associazione.
"E' stato un onore per noi ospitare in questi due giorni questa associazione, nata 25 anni fa con l'idea di promuovere nella comunità europea le città a vocazione tessile - ha dichiarato la neovicepresidente di Acte Daniela Toccafondi -. Prato sarà il referente per l'Italia per i prossimi 3 anni. Creeremo un'asse molto forte tra centri di ricerca, università e città della moda. Faremo squadra con le altre città tessili, unendo creatività e innovazione, anche in relazione ad un maggiore utilizzo dei finanziamenti europei".
Terminato il mandato della presidenza della città spagnola di Terrassa, subentra la città svedese di Boras con il suo sindaco Ulf Olsson. Prato assume la vicepresidenza dell'associazione e sarà quindi il punto di riferimento nazionale per tutte le altre città tessili del Paese. Erano infatti presenti anche amministratori di Biella e di Carpi, oltre ai rappresentanti nazionali di CNA, Federmoda, Confartigianato.
"Ringrazio la meravigliosa Prato, che ho visitato per la prima volta, per l'ospitalità mostrata. Acte è un'organizzazione molto importante con tanti Paesi membri - ha affermato il neopresidente Ulf Olsson -. L'industria tessile è un settore fondamentale per il futuro europeo. Negli ultimi 20/30 anni, sono emersi molti cambiamenti in maniera diversa in ciascun paese, soprattutto per quel che riguarda il marketing ed il business. E' una realtà che va affrontata a 360° gradi. Il tessile oggi non è solo produzione ma un insieme di competenze che ne fa un settore completo e in crescita nel numero delle imprese e degli addetti, malgrado le difficoltà. Dobbiamo fare in modo che anche le istituzioni se ne rendano conto. E' una sfida difficile che si può vincere solo insieme. Sono molto ottimista".
Ai 27 paesi membri si è aggiunta in questa assemblea la città spagnola di Alcoy. I partecipanti hanno potuto osservare in questi due giorni la riconversione e la valorizzazione della nostra archeologia industriale, visitando il Museo della Materia, il Museo del Tessuto ed altre ex fabbriche che hanno oggi un'altra funzione: una Prato sconosciuta ma molto gradita.
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