In arrivo nuovi giochi inclusivi nei giardini di via Picasso a Mezzana e di via Soffici a Fontanelle

Sono in arrivo sette nuovi giochi inclusivi: tre andranno nei giardini di via Picasso a Mezzana e quattro in quelli di via Soffici a Fontanelle.

Il Centro dei Diritti del Malato ha acquistato le moderne strutture grazie al contributo di Conad e le donerà al Comune, il quale si occuperà della loro installazione e delle relative pavimentazioni smorzacadute.

"Nel prossimo autunno saremo una delle poche città italiane che potranno permettere ai bambini disabili di giocare insieme ai coetanei normodotati - ha dichiarato l'assessore all'Ambiente Filippo Alessi -  Conad non ci ha mai chiesto di scegliere dei giardini in particolare. La scelta di installarli nelle vicinanze dei loro centri commericali è stata nostra ma questo è stato solo uno dei criteri con cui li abbiamo individuati, insieme alla popolosità, alla presenza in zona di bambini disabili e alla necessità di una riqualificazione".

In questo momento non sono presenti giochi inclusivi in nessuno dei numerosi giardini della nostra città. In passato però ne sono stati installati due al Gioca Giò, che si sono poi degradati col tempo e non sono per questo motivo più presenti all'interno del parco di viale Galilei.

"E' una scelta verso la modernità - ha affermato l'assessore al Sociale Luigi Biancalani -. Fa piacere che sia stata l'integrazione tra pubblico e privato a permettere un'azione di valorizzazione delle periferie. Speriamo di estendere questo ragionamento anche in futuro".

I giardini di via Soffici a Fontanelle sono stati oggetto di una riqualificazione recentemente. Per questo motivo i nuovi giochi inclusivi si andranno ad aggiungere a quelli già presenti. Per quanto riguarda, invece, l'area verde di via Picasso, insieme all'installazione dei nuovi giochi per disabili, verrano sostituiti parte di quelli esistenti che non sono ad oggi in buone condizioni. Inoltre, si procederà ad una vera e propria ristrutturazione attraverso la sistemazione dei vialetti e l'installazione di un gazebo per gli anziani.

"Siamo i proprietari dei supermercati pratesi Conad e viviamo a Prato - ha aggiunto Tommaso Signorini, in compagnia del fratello Fabio -. Lavoriamo per questo territorio e siamo molto sensibili a queste tematiche. Abbiamo dato un contributo speciale per bambini speciali".

L'anello di congiunzione fondamentale affinché si trovasse questa sinergia tra il Comune e Conad è stato il Centro dei Diritti del Malato. "Siamo abituati a lavorare insieme. Questi bambini speciali giocano insieme ai loro coetanei a scuola e noi vorremmo che anche dopo l'orario scolastico possano decidere di andare ai giardini insieme ai loro compagni", ha concluso il presidente Fabio Baldi.