Biffoni in visita alla Shenkar University, l'università israeliana interessata a Prato
La buona esperienza di altre università straniere come la Monash University, la posizione strategica nel cuore della Toscana, la possibilità di unire formazione ed esperienza nelle aziende studiando da vicino le imprese del distretto pratese. Sono questi i principali motivi di attrazione che Prato può offrire agli studenti che decidono di trascorrere un periodo della loro carriera accademica in Italia e questi sono anche i punti di forza che hanno convinto l'israeliana Shenkar University a guardare con interesse a Prato. Ieri il sindaco Matteo Biffoni, in missione in Israele e Palestina con Anci Toscana, ha incontrato Yuli Tamir, rettore della Shenkar, Leah Peretz, direttore del dipartimento di fashion design, Katya Oicherman, direttore del dipartimento di design tessile e Esther Wynhorst, direttore dell'ufficio internazionale. L'università, con sede a Ramat-Gan (Tel Aviv), è punto di riferimento per le sue facoltà di ingegneria e design, specializzata in particolare nel tessile.
Questo incontro segue quello avuto dal sindaco Biffoni e dall'assessore all'Università Daniela Toccafondi un mese fa con l'ambasciatore israeliano in Italia che ci aveva anticipato l'interesse della Shenkar a inviare i propri studenti a Prato: "Un interesse confermato oggi qui in Israele, soprattutto per la possibilità di unire un percorso di formazione con l'esperienza diretta nelle nostre imprese, eccellenza del settore tessile - sottolinea Biffoni a margine dell'incontro -. Per questo l'università israeliana sta valutando di iniziare con una summer school già nel 2017, per poi sviluppare ulteriormente la propria presenza a Prato se l'esperienza sarà positiva. Prossimamente ci confronteremo quindi con le categorie economiche del settore per poter dare gambe a questa possibilità di collaborazione".
Con il sindaco Biffoni era presente anche il direttore del Pin Enrico Banchelli: il Polo ha infatti il compito, per conto del Comune di Prato, di attrarre università straniere sul territorio. "L'attenzione di una nuova università per Prato è sicuramente un fattore di grande interesse - ha concluso il sindaco - sia per le partnership che possiamo creare con altri Paesi, sia perché la presenza di studenti stranieri contribuisce a rendere Prato una città giovane, dinamica e più conosciuta all'estero per le bellezze che può offrire".
Durante la missione in Palestina e in Israele il sindaco Matteo Biffoni e il direttore di Anci Toscana Simone Gheri ha incontrato i sindaci palestinesi e quelli israeliani. Le iniziative sono sostenute dal Protocollo Anci-Regione, per integrare e dare continuità al lavoro svolto dagli altri attori toscani, in particolare il progetto PADEN (Peace And Developing Networking), che sostiene lo sviluppo locale in Palestina e Israele, favorendo il rafforzamento del ruolo di governo del territorio e delle capacità di programmazione delle amministrazioni municipali mediorientali, con la collaborazione della società civile locale.edr
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