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Comune di Prato

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20/07/2016 11:11
Prato Estate 2016 Cultura Prato Estate. Venerd́ 22 luglio. ore 21.30. Biblioteca Lazzerini - Corte delle sculture. Ingresso libero

"Degni di nota", il Festival Gaber arriva a Prato

Uno spettacolo intrigante, intenso, ironico e divertente scritto da Alberto Patrucco

Importante appuntamento della Prato Estate organizzata dall’ufficio cultura del Comune di Prato venerdì  22 luglio alle 21.30 nella Corte delle sculture della Biblioteca Lazzerini con il Festival Gaber, la manifestazione itinerante promossa dalla Fondazione Gaber che dal 2004 grazie alla generosa partecipazione dei più importanti artisti italiani, propone e divulga l’opera di Giorgio Gaber, il Signor G.

A tredici anni dalla sua scomparsa, molti Comuni della Toscana, ciascuno con le proprie disponibilità e in armonia con le singole politiche culturali, hanno aderito entusiasticamente al Festival ormai considerato uno dei principali eventi di cultura e spettacolo del panorama nazionale, per sottolineare l’attualità del messaggio dell’artista milanese, continuo punto di riferimento per la cultura italiana. Nel cartellone 2016, un’ampia e diversificata gamma di proposte per scoprire le canzoni e i monologhi di Giorgio Gaber e Sandro Luporini con concerti, incontri culturali di approfondimento, spettacoli di intelligente intrattenimento comico.

Grazie alla collaudata esperienza maturata con l’Amministrazione comunale, Prato, una delle sedi in assoluto “più teatrali” del Festival Gaber che negli anni ha già accolto diverse proposte culturali di altissimo livello, quest’anno ospiterà Degni di Nota”.

Scritto da Alberto Patrucco con la collaborazione di Antonio Voceri, “Degni di nota“ con Alberto Patrucco, autore e talentuoso attore di teatro comico e Andrea Mirò, musicista, autrice, produttrice e cantante, è un recital coinvolgente e ricco d’ironia, risultato dell’incontro tra l’opera di Georges Brassens - le cui musiche sono tradotte in italiano da Patrucco - e quella di Giorgio Gaber, due artisti dotati di sensibilità affini e tutt’ora capaci di stimolare riflessioni su tematiche d’incredibile attualità.

Non si tratta di uno spettacolo–tributo a due intramontabili, Brassens e Gaber, ma del tentativo, riuscitissimo, di mettere insieme la canzone d’autore e la comicità in un intreccio di parole e musica.

L’appuntamento pratese è una felice combinazione di musica e monologhi alla costante ricerca di una liberatoria risata che mette insieme, in un incontro difficile al limite dell’impossibile, la sferzante e corrosiva satira sociale e politica del “minimalista”-individualista anarchico francese Brassens con la più caustica, polemica, disillusa, divertente e raffinata satira del “massimalista” Gaber.

Per una speciale ed originale alchimia, infatti, i temi e le musiche trattati da Brassens e da Gaber, danno vita ad un recital coinvolgente e intrigante nel quale l’ironia e la musica dei due geniali artisti la fanno da padrone lasciando altresì spazio ad una riflessione sul senso della vita.

In un entusiasmante incedere di canzoni, monologhi e sonorità, sapientemente dosati dalla regia di Emilio Russo e da una band di ispirati musicisti, il pianista Daniele Caldarini, il contrabbassista Francesco Gaffuri e il percussionista Beppe Gagliardi, la voce profonda di Alberto Patrucco e quella inconfondibile di Andrea Mirò, ci schiude un ampio ventaglio di emozioni, dalla risata liberatoria alla struggente malinconia, dalla più sottile ironia alla graffiante satira.

Nello spettacolo, i grandi temi della poetica dei due artisti incontrano il nostro tempo e le nostre inquietudini e, lontano dagli stanchi cliché della comicità di oggi, portano lo spettatore a ridere - con intelligenza - dell’amore, della vita e anche della morte.

Uno spettacolo di teatro-canzone degno di nota a partire proprio dai due artisti, Patrucco e Mirò che, nella doppia veste di cantanti e musicisti, dimostrano straordinarie capacità di interpretare le canzoni di Gaber e Brassens e, nella veste di attori, riescono a fondere musica, gag e monologhi. La produzione è di Tieffe Teatro.

L’ ingresso è libero.

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