Tribunale di Prato, il sottosegretario Luca Lotti affronta i problemi di carenza di organico
E' durato oltre un'ora l'incontro tra il sottosegretario della Presidenza del Consiglio Luca Lotti e il presidente del Tribunale di Prato, il procuratore capo Giuseppe Nicolosi e il sostituto Antonio Sangermano. Un incontro voluto dal sindaco Matteo Biffoni e dal sottosegretario Antonello Giacomelli perché i vertici del Palazzo di Giustizia potessero esprimere direttamente le proprie preoccupazioni sulla carenza di personale del Tribunale, a fronte di un continuo aumento della mole di lavoro. Una situazione che è stata da tempo resa nota alla Presidenza del Consiglio dal sindaco Matteo Biffoni che, sin dal suo insediamento, ha portato all'attenzione del ministero della Giustizia e del Governo le necessità del Tribunale di Prato.
"L'interesse per i temi della giustizia da parte del Governo è forte e il concorso che verrà fatto per mille cancellieri nasce proprio per dare una risposta ai problemi di organico nei Palazzi di giustizia italiani - ha spiegato il sottosegretario Luca Lotti -. Conosciamo la specificità di Prato e delle esigenze del Tribunale e della Procura: in questo incontro, che rientra negli obiettivi del Tavolo Prato, ho ascoltato le difficoltà che il presidente e il procuratore mi hanno illustrato e stiamo lavorando a diverse ipotesi per trovare le soluzioni più adeguate. Al Tavolo Prato che verrà convocato a settembre faremo un primo tagliando".
"Da avvocato conosco bene la situazione del tribunale di Prato e le conseguenze che la mancanza di organico e di mezzi possono avere sul buon andamento del sistema giudiziario, nonostante il grande impegno e l'alta professionalità di chi vi lavora. Da sindaco ho sempre garantito massima attenzione e impegno per dare risposte alle criticità del Tribunale di Prato, al di là delle competenze che non spettano ai Comuni - ha dichiarato Matteo Biffoni a margine dell'incontro -. Il buon funzionamento di Tribunale e Procura sono fondamentali per la nostra città e ho sempre fatto presente le necessità di personale che la carenza di organico richiede. La visita del sottosegretario Luca Lotti indica l'interesse concreto per la situazione di Prato da parte del Governo e un primo positivo segnale viene dato con l'arrivo di tre giudici nei prossimi giorni. Questo è fondamentale ma non sufficiente, perchè serve un intervento più complessivo anche sul personale amministrativo: la carenza di organico è un problema comune ai tribunali di gran parte d'Italia, ma abbiamo interesse che a Prato la giustizia possa funzionare al meglio con i giusti mezzi. Da sindaco ho garantito sempre un impegno e un'attenzione politica, ma anche pratica, mettendo a disposizione del Palazzo di giustizia personale della Polizia municipale, personale dedicato a mansioni amministrative a termine, nonché i tecnici dei nostri uffici per dare il necessario supporto negli interventi di messa in sicurezza del palazzo stesso. Sono atti doverosi in una città dove tutte le istituzioni stanno collaborando insieme per garantire il rispetto della legalità".
"Insieme a Matteo Biffoni stiamo seguendo da tempo la situazione del tribunale di Prato così come quella degli organici e dotazioni delle forze dell'ordine e più in generale della presenza degli organi dello Stato nella nostra area - ha dichiarato il sottosegretario Antonello Giacomelli -. Accanto ai temi economici del distretto, che rimangono la priorità del tavolo di interlocuzione che il governo ha aperto con Prato, quelli della giustizia e della legalità (a cominciare da quella economica) sono certo tra i più importanti. Se su alcuni punti, in particolare dall'arrivo del questore Paolo Rossi, si registrano evidenti progressi, sulla situazione del tribunale, al faticoso percorso,ancora non completato, per la parte amministrativa, si è aggiunta la preoccupazione, pubblicamente sottolineata con molta forza, per la richiesta di trasferimento, accolta, di alcuni magistrati. Per questo Biffoni ed io abbiamo chiesto al sottosegretario Lotti ed al segretario del Pd pratese di modificare l'agenda che prevedeva impegni ed iniziative politiche di Luca Lotti, limitandole all'intervista serale alla festa pratese del Pd e proponendo al presidente del tribunale e al procuratore un incontro per valutare le possibili iniziative della Presidenza del Consiglio sulle amministrazioni ed i dicasteri interessati, al di là dell'intervento, già effettuato e comunicato in queste ore, per garantire, con tre unità, la sostituzione dei magistrati in trasferimento. Consapevoli, inoltre, dei limiti della competenza del Governo, insieme al sindaco abbiamo chiesto al vicepresidente del CSM Giovanni Legnini di incontrare nei prossimi giorni i vertici del tribunale di Prato. Legnini si è detto disponibile ad incontrare il sindaco di Prato con i vertici di tribunale e procura già martedì prossimo. Mi pare giusta,infine, la proposta del sindaco Biffoni, di convocare per i primi giorni di settembre il tavolo Prato con tutti i soggetti interessati per verificare tutte le questioni inerenti ai temi della legalità e della giustizia".edr
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