salta la barra


Comune di Prato

 indietro
22/07/2016 15:00
Squittieri Benedetta Agenda Digitale Attivata la collaborazione con il servizio di telefonia che utilizza le tecnologie di sintesi e riconoscimento vocale per trasformare una conversazione scritta in una telefonata in tempo reale

Comune di Prato e Pedius, da oggi i cittadini sordi pratesi potranno comunicare direttamente con la Polizia municipale

L'assessore Squittieri: "La prima azione di innovazione sociale di questa amministrazione per dare una risposta ai bisogni concreti di alcuni cittadini"

Da oggi i cittadini sordi residenti nel Comune di Prato potranno facilmente mettersi in contatto telefonicamente con la sede operativa della Polizia municipale in caso di necessità grazie alla collaborazione attivata tra il Comune e Pedius, il servizio di telefonia che utilizza le tecnologie di sintesi e riconoscimento vocale per trasformare una conversazione scritta in una telefonata in tempo reale.

"Questa - ha affermato l'assessore all'Agenda digitale Benedetta Squittieri - è la prima azione di innovazione sociale di questa amministrazione che si è spesa molto fin dal suo insediamento sull'innovazione, sulle infrastrutture digitali, sulla didattica digitale inclusiva etc..tutto allo scopo di semplificare la vita dei cittadini. Con questa applicazione, semplicemente scaricabile e gratuita è possibile dare una risposta a un bisogno concreto di alcuni cittadini". "Anche con piccoli accorgimenti possiamo contribuire a rendere migliore il nostro futuro", queste le parole dell'assessore al sociale Luigi Biancalani.

Oltre al Comune di Prato il servizio è attivo già nei comuni di Trieste e Andria ed è stato realizzato per Android e iOs. Il funzionamento è semplice: l'utente scarica l'applicazione sul proprio smartphone, seleziona il servizio della Polizia locale di Prato, avvia gratuitamente la chiamata, Pedius collega la chiamata e l'operatore comunica in tempo reale con l'utente come in ogni altra chiamata.

"Dal 2013 - spiega Lorenzo di Ciaccio CEO e cofounder di Pedius - siamo impegnati a rendere paritari e accessibili vari servizi oltre a quelli di emergenza, come ad esempio prenotare un tavolo al ristorante o una visita medica o bloccare la propria carta di credito grazie a collaborazioni con grandi aziende, perché pur nella sua semplicità l'applicazione permette a davvero molte persone, in Italia sono 70 mila le persone sorde, di poter accedere a dei servizi essenziali. Ringraziamo il Comune di Prato e la polizia municipale per la sensibilità e la disponibilità dimostrate". Pedius è attiva in 9 Paesi con 12mila utenti attivi.

Soddisfazione anche da parte del commissario Giovanni Morosi, responsabile del pronto intervento della Polizia municipale: "Abbiamo effettuato alcune prove e riscontrato subito la semplicità e l'utilità di questo servizio che permetterà a molte persone di rendersi autonome in situazioni di difficoltà o disagio".

1046/16

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina