Al via il concorso per progettare biblioteca della Circoscrizione Sud e sala polivalente a Casale
Nasceranno a Casale la sala polivalente per i cittadini della frazione e la biblioteca decentrata della Lazzerini a servizio dell'intera Circoscrizione sud. I due nuovi spazi saranno realizzati grazie all'ampliamento della scuola primaria Bruni di Casale. Grazie a questo intervento, continua la realizzazione di spazi per servizi e funzioni pubbliche nelle frazioni.
Nelle prossime settimane il Comune affiderà la progettazione a uno dei 7 raggruppamenti di professionisti selezionati dall'elenco dei 39 che hanno risposto all'avviso di manifestazione di interesse scaduto lo scorso 15 luglio. E' la prima volta in Italia che un Comune si dota di un albo di gruppi di professionisti con lo scopo di progettare interventi di edilizia scolastica.
L'intervento di Casale è il primo che sarà progettato secondo la nuova normativa per la procedura negoziata, che riguarda incarichi compresi tra i 40 mila e i 150 mila euro.
"L'avviso pubblico per la manifestazione di interesse per l'affidamento di incarichi professionali è una procedura innovativa - ha dichiarato l'assessore ai Lavori Pubblici Valerio Barberis. - Infatti, per la prima volta, non si seleziona soltanto il singolo progettista, ma un raggruppamento di professionisti composto da tutte le competenze richieste per l'edilizia scolastica e che abbia già maturato esperienza nel settore. L'avviso del Comune di Prato ha destato interesse a livello nazionale e permetterà all'amministrazione, già a partire dalla scuola di Casale, di scegliere tra più progetti e non solo in base all'offerta economica. Questa modalità rappresenta, inoltre, una grande possibilità per gli studi di giovani professionisti".
Il bando è stato realizzato in collaborazione con l'ordine professionale degli architetti, in particolare nella figura del presidente architetto Marzia De Marzi.
Ciascuno dei 7 studi selezionati dalla Commissione di gara, che riceveranno comunicazione nel breve periodo, presenterà il proprio progetto. L'Amministrazione sceglierà poi tra questi il migliore in base ai criteri contenuti nel documento preliminare, come l'uso di tecnologie sostenibili, di montaggio a secco e l'utilizzo di fonti rinnovabili.
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