Terremoto, mobilitati i dipendenti del Comune. Domani partirà anche la Polizia municipale
"La città di Prato ha dimostrato sempre, e anche in questa occasione, un cuore grande e tanta voglia di essere utili e solidali. Stiamo ricevendo richieste di informazioni sia per dare donazioni in denaro sia per offrire beni di prima necessità, ma è fondamentale muoversi secondo quanto indicato dal sistema di protezione civile nazionale per evitare di creare confusione - raccomanda il vicesindaco Simone Faggi -. Sulla raccolta fondi è stato deciso di aprire un unico conto per far confluire insieme le donazioni di tutta la Toscana. Al momento non è stata invece richiesta alcuna raccolta di beni di prima necessità, anche per le difficoltà di accesso ai luoghi colpiti dal sisma da parte dei mezzi: non appena il coordinamento ne farà richiesta faremo sapere modalità e posti dove poter portare i beni".
Per i soccorsi si sono mobilitati anche i dipendenti del Comune di Prato: oltre alla protezione civile, già attiva sin dalle prime ore dopo il sisma, hanno dichiarato la propria disponibilità a partire anche tecnici e amministrativi come richiesto dal sistema di coordinamento. Domani arriverà nei luoghi colpiti dal terremoto anche la Polizia municipale di Prato per mettersi a disposizione con interventi relativi alle proprie competenze, come il controllo del territorio "anti sciacallaggio".
Intanto da ieri sera sul Palazzo comunale le bandiere sono a mezz'asta in segno di lutto per la tragedia che ha colpito i Comuni del Centro Italia.
edr
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