salta la barra


Comune di Prato

 indietro
08/09/2016 12:18
8 settembre ceri Eventi "Un pensiero ai nostri concittadini senza lavoro, senza casa o malati. La comunitą deve stringersi intorno ai problemi e affrontarli unita"

8 Settembre, consegna dei ceri. Il vicesindaco Faggi: "Questo dono simbolo della cittą unitą"

Come da tradizione questa mattina il vicesindaco Simone Faggi, a nome del Comune di Prato, ha consegnato in Duomo i ceri che sono stati poi benedetti dal Vescovo Franco Agostinelli. Alla celebrazione erano presenti il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e presidente della Conferenza episcopale toscana e Gastone Simoni, vescovo emerito di Prato. "A nome della città e a nome dell'Amministrazione sono qui a consegnare questi ceri, un simbolo di armonia e di pace, un simbolo in cui l'8 settembre si ritrovano comunità religiosa e civile insieme, a rappresentare quello che la nostra città vuole essere, una città unita. In questi giorni ci sono stati tanti eventi e tanti ce ne saranno nei prossimi giorni, ma niente deve distogliere l'attenzione dal fatto che la festa più importante di Prato è oggi, il giorno dell'8 settembre. Una città che si unisce è una città che pensa ai propri problemi, difficoltà, criticità che ci sono. In questo momento un pensiero deve andare ai nostri concittadini che non hanno un lavoro, ai nostri concittadini senza una casa, ai nostri concittadini malati, a coloro che arrivano da Paesi lontani soltanto con una coperta sulle spalle. Ma soprattutto un pensiero deve andare alla città unita insieme e responsabilizzata, tutti insieme dobbiamo stringerci intorno ai problemi, dalle istituzioni alle associazioni ai singoli cittadini, per creare un futuro migliore. Questo è quello che ci spetta, questo è quello che dobbiamo fare. I ceri rappresentano questo, segno di unità, di una città che si ritrova oggi insieme".

Lavoro, sviluppo, solidarietà e sostegno sociale sono stati proprio i temi principali anche dell'incontro tra il Vescovo Agostinelli e il sindaco Matteo Biffoni nell'ambito della costruzione dei "patti di prossimità", un percorso avviato dopo la visita di Papa Francesco e che vede il coinvolgimento di tutta la città di Prato, dalle istituzioni alle categorie economiche fino alle associazioni. 

edr

1215/16

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina